Più il tempo passa e più le speranze di rivedere il campione di formula 1 Micheal Schumacher nelle sue condizioni ottimali, si affievoliscono. Il pilota tedesco, come tutti ricorderanno, è in coma dal 30 dicembre dello scorso anno in seguito ad una rovinosa caduta dagli sci sulle nevi svizzere nei pressi di Grenoble (dove adesso è ricoverato).

Dopo le varie voci che si sono rincorse negli scorsi mesi - secondo alcune il pilota sarebbe stato in fase di miglioramento -oggi sono arrivate le dichiarazioni dell'ex medico della formula 1, Gary Hartstein, secondo il quale sarà difficile, per non dire impossibile, che nei prossimi mesi si possano ricevere buone notizie circa le condizioni del pluricampione del mondo tedesco.





Harnstein, anestesista statunitense, ha poi proseguito specificando di non avere nessuna informazione diretta su Schumacher, ma aggiungendo che qualora ci fosse stato un significativo miglioramento sarebbe stato reso noto. Inoltre, ha concluso il medico così come riportato da Repubblica, le probabilità di un risveglio dopo sei mesi vanno a calare di giorno in giorno, aggiungendo che nessuna persona in stato vegetativo per più di un anno può riprendere conoscenza. Sembrano ben poche le speranze per il  campione tedesco di vincere la sua gara più impegnativa, anche se i fan e gli sportivi di tutto il mondo non smetteranno di fare il tifo per Schumi.