Polemiche sulla pubblicazione on-line delle tracce della prova scritta di italiano a solo mezz'ora dall'inizio dello svolgimento dell'esame. Queste le dichiarazioni del ministro Stefania Giannini sulla sicurezza dei dati sensibili e sulle prove di esami e concorsi: "Nessun sistema informatico è inattaccabile". Il ministro reputa la fuga di notizie sull'esame di maturità: "Non un fatto grave".

Tracce sul web. Giannini: "Nessun sistema è inattaccabile"

Dopo aver dettato in tv la password per l'accesso alla tracce della prima prova scritta di italiano, il ministro Giannini non è riuscito a non far sollevare le polemiche: a solo mezz'ora dallo svolgimento della prova di italiano, le tracce erano già presenti sui siti on-line degli studenti, confermando la possibilità di eludere ogni sistema di controllo.

Il ministro sostiene di aver fatto tutto quanto fosse in suo potere per limitare gli abusi e proteggere le tracce.

Il ministro Stefania Giannini dichiara che "Nessun sistema informatico è inattaccabile", in considerazione non soltando della vicenda delle prove degli esami di maturità, ma anche di "dati ben più sensibili". Il ministro Giannini afferma di aver fatto "tutto quello che si doveva fare per proteggere le tracce", nonostante sia stata evidente, con la pubblicazione dopo solo mezz'ora dell'accesso alle tracce tramite password, la fuga di notizie durante la prima prova.

In base alle successive dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, è necessario riflettere sulla possibilità di valutare un passaggio a una "valutazione con un esame di stato solo di tipo quantitativo, come vorrebbero alcuni".

I Paesi che hanno adottato questa tipologia di sistema, ne è un esempio il mondo anglosassone, "stanno tornando indietro e recuperando il valore di prove qualitative", conclude il ministro Giannini.

Sul canale Sky Tg 24, Giannini ha rafforzato le sue dichiarazioni sulla fuga di notizie, sostenendo che "non è un fatto grave che dalle aule delle scuole superiori italiane dove è in corso la prova di Italiano dell'esame di Maturità siano trapelate all'esterno le tracce dei temi da svolgere, prima della comunicazione ufficiale del Miur". Queste le parole del ministro che hanno destato non poche polemiche aprendo ancora una volta le discussioni sulla validità o meno delle prove e della possibilità di proporre degli esami nei limiti dell'onestà.