Massimo Giuseppe Bossetti potrebbe non aver agito da solo. È la nuova pista degli inquirenti che sostengono la colpevolezza del muratore di Mapello, accusato di aver ucciso Yara Gambirasio la sera del 26 novembre 2010. Il rumors arriva da Tgcom24 e riferisce la possibile nuova tesi della Procura di Bergamo convinta che il muratore non avrebbe potuto da solo immobilizzare la vittima, né tanto meno tenerla ferma, visto che Yara era una ginnasta.
Yara Gambirasio News Oggi - Massimo Giuseppe Bossetti ha un complice?
La polizia sta dunque cercando un secondo uomo, un complice, che potrebbe aver aiutato Massimo Giuseppe Bossetti a tenere ferma Yara, o quanto meno potrebbe essere intervenuto successivamente aiutandolo a portare il corpo nel campo di Chignolo d'Isola.
Questi nuovi elementi, sarebbero stati presi in considerazione dalla polizia durante le intercettazioni telefoniche tra lo stesso Bossetti e la madre. Ma dovranno trovare una conferma, visto che il DNA prova la presenza dell'uomo sul luogo del delitto, ma non la sua colpevolezza.
Yara Gambirasio News - Le dichiarazioni di Massimo Giuseppe Bossetti dal carcere
Mentre la stampa nazionale l'ha ormai additato come il mostro di Brembate, Bossetti dal carcere continua a professare la sua innocenza. A sostenerlo c'è la moglie Marita, che con i 3 figli si è trasferita dal fratello Agostino, delusa soprattutto dalla suocera Ester Arzuffi che avrebbe nascosto la paternità e i suoi segreti per 40 anni.
Massimo Bossetti, durante l'interrogatorio della scorsa settimana ha affermato che la sua vita è molto tranquilla. Non esce spesso, ma solo la domenica con la famiglia, fatti che farebbero pensare ad uomo davvero insospettabile che dovranno però essere confermati dai testimoni. A giorni comunque presso i Ris di Parma saranno analizzate la sua Volvo e il furgone Iveco. Bossetti, saputo degli ultimi sviluppi sulla vicenda, si è detto tranquillo, sostenendo che la polizia può cercare dove crede, perché non troverà nulla essendo egli innocente.