Aveva 44 anni, pesava 130 chili, e a causa di una serie di problemi di salute legati all'eccessiva obesità era stata ricoverata all'Istituto clinico Beato Matteo di Vigevano, in provincia di Pavia, per essere sottoposta ad un intervento chirurgico di riduzione dello stomaco. Purtroppo, però, la degenza post - operatoria non è andata per il meglio, e la donna è morta ad appena 48 ore dall'intervento.

L'intervento chirurgico tecnicamente si chiama "Sleeve Gastrectomy Laparoscopica", e consiste nell'asportazione di un tratto verticale dello stomaco, in modo da rimpicciolire il contenitore gastrico e ridurre, di conseguenza, l'interesse per il cibo, favorendo il dimagrimento. L'operazione alla sfortunata signora di 44 anni era andata bene e in sala operatoria non c'era stata alcuna complicazione. I problemi, però, sono emersi in un secondo momento.

La donna di Santhià, in provincia di Vercelli, ha cominciato ad avvertire una serie di dolori su tutto il corpo che non andavano via ma, col passare del tempo, aumentavano. Trasportata al reparto di rianimazione dell'ospedale di Vigevano, la signora non ce l'ha fatta ed è morta dopo poco più di 48 ore dall'intervento di riduzione dello stomaco, resosi necessario per perdere quei chili di troppo che le stavano causando problemi di salute.



Al momento, non si sa ancora nulla di certo sulla cause del decesso della 44enne: le autorità giudiziarie hanno disposto l'autopsia sul corpo della sfortunata signora, e soltanto al termine dell'esame autoptico si potrà fare maggior chiarezza sui motivi della morte.