La Concordia si sta lentamente avvicinando alla sua ultima tappa. La città di Genova ed il suo porto, dove verrà smantellata portandosi via i fantasmi di una delle storie più tristi e incredibili della storia italiana. Il convoglio ha passato una "notte tranquilla" e dopo poco più di 18 ore di navigazione la Concordia ha percorso 46 delle quasi 180 miglia che separano l'Isola del Giglio da Genova. Alle 9 circa la nave ha superato Pianosa e si dirige ad una velocità di circa 2 nodi verso la sua destinazione finale.
La Concordia è trainata dai rimorchiatori transoceanici Blizzard e Resolve, oltre ai circa 15 mezzi della 'scorta', a partire dalla nave appoggio della Guardia Costiera, Diciotti, che controlla la zona di sicurezza. La prossima tappa, tra qualche ora, sempre secondo il cronoprogramma, prevede il passaggio del canale che divide l'isola italiana di Capraia con la Corsica. Alle otto di stamane la Concordia aveva già percorso 47,7 miglia nel suo viaggio verso Genova procedendo solo alla velocità media di 1,9 nodi. I tecnici avevano temuto per le sorti del viaggio della Concordia soprattutto per le ore notturne, ma le cose sono decisamente andate come previsto. Ora il tempo è ottimo, il mare calmo, soffia un leggero vento di Maestrale, l'assetto della nave perfetto ed infine, soprattutto, non ci sarebbe alcun segno di un potenziale inquinamento, scongiurato dall'ottimo lavoro svolto dagli esperti della marina che hanno seguito le procedure di spostamento del relitto più famoso d'Italia.
Una volta arrivata nel porto di Genova la Concordia verrà smantellata mentre il processo al comandante Schettino proseguirà al fine di capire cosa successe realmente quella notte sulla nave da crociera e chi sono i veri responsabili di questo disastro del mare. Per spostare il relitto gigante ci sono voluti più di due anni e si tratta di una delle operazioni più critiche ed importanti fatte su un relitto nella storia della marina. Il suo ultimo viaggio è quasi arrivato a destinazione.