Un matrimonio che non è avvenuto per motivi legali, né tanto meno per motivi sessuali, ma sicuramente fa molto scalpore e lascia spazio alle polemiche. Una donna di 62 anni, madre di ben 5 figli, ha rinnovato la sua promessa di matrimonio con un bambino di 9 anni proprio all'inizio del mese corrente. Helen Shabangu ha sposato, in seconda cerimonia, Sanele Masilela proprio il 12 di luglio. La coppia, infatti, si era precedentemente sposata lo scorso anno, dopo che l'antenato defunto di Masilela gli ha detto che era la cosa giusta da fare.

La seconda cerimonia è stata celebrata perché il 'ragazzo' ha voluto rendere la cosa ufficiale, anche se i membri di entrambe le famiglie hanno chiarito che il matrimonio non è legalmente vincolante, la coppia non vive insieme e, come tutte le coppie indipendenti, non hanno rapporti sessuali.

Questo non cambia molto le cose, in quanto il Sun ha riferito che diversi abitanti del villaggio hanno trovato la cerimonia disgustosa.

"Sono scioccato. Questo è sbagliato", ha detto Tressy Mathebula al Sun. Al matrimonio ha partecipato anche il marito di Shabangu, Alfred Shabangu, che ha parlato a sostegno della scelta della moglie. "I miei figli ed io siamo felici perché non abbiamo alcun problema con il suo matrimonio con il ragazzo, non mi interessa quello che gli altri dicono", ha detto Shabangu, secondo il Mirror.

Anche la madre di Masilela, si dichiara a favore della cerimonia. "La gente continua a chiedere: vivranno insieme, dormiranno insieme, avranno bambini. Io, però, continuo a dire loro che dopo il matrimonio, tutto è tornato alla normalità, non è cambiato nulla", ha detto.

"Tutta questa cerimonia è per fare contenti gli antenati. Stiamo giocando".

Secondo Barcroft, i genitori di Masilela avrebbero sborsato circa 1.700 dollari per l'evento. Il The Huffington Post americano ha, inoltre, chiesto il parere di Joel Samoff, professore di studi africani presso la Stanford University in California, che ha dichiarato la storia possibile, ma non significativa. Aggiungendo, infine, che la celebrazione di due cerimonie non è per niente insolita.