Questa mattina 23 luglio 2014, il relitto della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata due anni e mezzo fa, saluta l'Isola del Giglio. La nave della Costa Concordia, dopo la rotazione di 90 gradi verso est, questa mattina alle 8.45, un'ora prima del previsto, trainata da due rimorchiatori e accompagnata da un 'corteo' di oltre una decina di imbarcazioni, si è allontanata dalla costa dell'Isola ed ha iniziato la sua navigazione in direzione Genova, dove è previsto il suo arrivo domenica 27 luglio. La Concordia, guidata dal rimorchiatore olandese Blizzard, percorrerà il suo ultimo viaggio previsto di quattro giorni, verso il porto di Genova dove sarà smantellata.
A coordinare le operazioni c'è ancora lui, Nick Sloane, l'ingegnere responsabile di tutte le fasi di ri-galleggiamento. A guidare il convoglio (14 le navi che seguiranno in corteo la Concordia) Hans Bosch, l'olandese al timone del rimorchiatore Blizzard che trainerà il relitto insieme ad un secondo scafo. A lui il compito di tenere la rotta che dovrà tener conto delle condizioni del tempo e del mare.
La rimozione della Concordia: un lavoro unico al mondo
Per il sottosegretario Del Rio, la rimozione della Concordia è stato un grandissimo lavoro, unico al mondo che sarà di aiuto a tutti gli altri lavori e a tante altre sfide. Anche se la parola fine potrà essere messa solo quando la nave sarà giunta a Genova ed inizieranno le operazioni di smantellamento, che si prevedono siano ultimate, nei prossimi due anni.
Il ricordo delle 32 vittime della Concordia
Oggi è stato anche il giorno del ricordo sull'isola del Giglio, il ricordo di chi nella notte del naufragio non ce l'ha fatta perdendo la vita, sono 32 le vittime della Costa Concordia, la quale ancora non ha restituito un corpo, quello del cameriere indiano Russel Rebello, poi c'è d'aggiungere la morte di un sommozzatore avvenuta nelle operazioni di ri galleggiamento.
Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, parlando delle ricerche dell'ultimo disperso del naufragio: sul cameriere indiano, ha affermato che: "Già da venerdì riprenderemo le ricerche nelle zone in cui la nave era confliggente con i fondali". Zone ancora inesplorate.