Una terribile vicenda sta scuotendo in queste ore la popolazione giapponese: una ragazza di appena 15 anni avrebbe ucciso e poi decapitato la sua migliore amica. L'omicidio sarebbe avvenuto nel corso di sabato 26 luglio, mentre il corpo della vittima è stato ritrovato dalla polizia il giorno dopo, in seguito ad una denuncia di scomparsa da parte della famiglia. La povera Matsuo, infatti, sabato pomeriggio aveva salutato i genitori dicendo che sarebbe andata da una compagna di scuola a studiare, senza sapere che stava andando incontro a una morte orribile.

Intorno alle 19, la ragazza ha inviato un messaggio ai genitori dicendo che presto sarebbe rientrata, invece dopo poco più di un'ora sarebbe stata assassinata in maniera incredibilmente cruenta dalla sua amica. La povera Matsuo è stata colpita ripetutamente e con violenza alla testa per almeno dieci volte con un corpo contundente non ancora identificato. Poi, l'amica 15enne ha proseguito nel suo raccapricciante delitto, armandosi di un coltello da cucina e mozzando la testa all'amica, tagliandole in un secondo momento anche la mano sinistra. La polizia, quando domenica ha fatto irruzione nell'appartamento della giovanissima killer, si è trovata dinanzi una scena del delitto da film dell'orrore: il corpo della vittima era adagiato su un letto, in un lago di sangue, con la testa tagliata e anche senza una mano.

La 15enne assassina, di cui non è stato rivelato il nome perché minorenne, è stata arrestata e ha subito confessato il delitto affermando, con spaventosa freddezza: "Ho fatto tutto da sola". La ragazzina, che vive da sola, non ha ancora chiarito i motivi che l'avrebbero spinta a compiere una esecuzione così atroce. I compagni di scuola e i conoscenti, al Japan Times l'hanno definita una persona molto intelligente che, però, negli ultimi tempi aveva mostrato frequenti sbalzi d'umore: "spesso si metteva a piangere durante una discussione".

La città di Sasebo, nella prefettura di Nagasaki, a 10 anni di distanza sta rivivendo un incubo: infatti, nel 2004, una ragazza di 11 anni tagliò la gola ad una compagna di scuola 12enne, utilizzando un coltellino multiuso. Arrestata dalla polizia, la giovanissima assassina dichiarò di aver ucciso l'amica per vendicarsi di una serie di messaggi scritti su internet in cui era stata presa in giro per essere in sovrappeso ed era stata definita "santarellina".