Il maltempo sta portando un ritardo anche delle notizie di cronaca riguardanti le tragedie che avvengono al mare, tra imbarcazioni che affondano o uccidono bagnanti, causa guidatori inesperti che si improvvisano per assurda spavalderia; o bagnanti che affogano colti da malore o perché si allontanano troppo. Incuranti delle segnalazioni dei lidi, che appongono tanto di bandiere rosse o nere, a seconda della pericolosità del mare in quella giornata.

Purtroppo però l'attesa è stata stroncata da una notizia che ci arriva da Napoli. Una tragedia riguardante un ragazzino di soli 13 anni, annegato in un metro d'acqua sul lungomare, nei pressi della Rotonda Diaz.

Data la profondità, si pensa che sia stato colto da un malore e comunque non sapeva nuotare. Le notizie sono ancora vaghe e sull'episodio indaga la Capitaneria di Porto. Il ragazzino è annegato davanti allo sguardo atterrito dei fratelli che si trovavano con lui sulla spiaggia. In quella che dai napoletani viene chiamata "Mappatella beach".

Una zona dal mare presumibilmente inquinato, ma che vede approdarvi ogni anno centinaia di napoletani, che giustamente, non vogliono privarsi del gusto di un bagno vicino casa, senza dover fare chilometri e pagare decine di euro per una giornata al mare. Le ricerche, avviate per mare e per terra, cui hanno partecipato polizia e proprietari di imbarcazioni, hanno portato al ritrovamento del corpo non lontano dalla riva, a una decina di metri dalla battigia, in un punto dove l'acqua è appunto profonda non più di un metro.

Il ragazzino era residente ad Afragola, Comune a Nord di Napoli. E come tanti della sua età voleva solo divertirsi tra gli scogli e il mare. Quel mare che poi lo ha tradito.

Si attendono notizie più precise. Forse il malore deve essere stato fulmineo, visto che in zona vi erano comunque già presenti decine di bagnanti e nessuno è stato in grado di aiutarlo. Una morte assurda dunque e speriamo che questa pazza estate ce ne regali il meno possibile. E speriamo anche che tutti i lidi si attrezzino adeguatamente ad ogni evenienza.