Robin Williams è morto all'età di 63 anni. Il mondo del Cinema è sotto shock per la perdita di uno degli attori più grandi e poliedrici degli ultimi anni. Il corpo dell'artista è stato trovato nella sua casa californiana di Tiburon: stando alle prime ipotesi, la polizia sospetta che si possa trattare di un suicidio, ma conferme in tal senso potranno arrivare soltanto dopo l'autopsia. Williams da un po' di tempo soffriva di una forte forma di depressione, che lo scorso luglio lo costrinse al ricovero in un centro del Minnesota specializzato per uscire dalla dipendenza dall'alcool, e non era la prima volta che l'artista statunitense finiva in uno di questi centri.

L'ultima volta, Robin Williams è stato visto ancora in vita dalla moglie Susan Schneider: erano le 22 di lunedì 11 agosto. Nel corso della mattinata è arrivata una telefonata alla polizia in cui si chiedeva aiuto per rianimare un uomo che si trovava a Tiburon: quando i paramedici sono arrivati al luogo indicato non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'attore premio Oscar. In base ai primi rilevamenti, pare che l'artista sia morto per asfissia: il caso è nelle mani del procuratore distrettuale e nel corso della giornata verranno effettuati tutti gli esami tossicologici previsti in situazioni come queste.

Sconvolta la famiglia, i colleghi, gli amici e tutto il mondo del cinema per questa inattesa morte che si è portata via uno degli attori più talentuosi e più amati di Hollywood. La moglie di Robin Williams, Susan Schneider, in un comunicato ufficiale ha dichiarato di aver perso non solo un marito, ma anche: 'il mio migliore amico, mentre il mondo ha perso uno dei suoi artisti più amati'. La donna, straziata dal dolore, ha chiesto rispetto per la privacy in questo momento di sofferenza e soprattutto che ci si concentri non sulla morte di Williams, ma come lui ha sempre desiderato, su tutti quei ritagli di 'gioia e di risate che ha dato a tante persone'.

Robin Williams è nato nel 1951 a Chicago dalla madre ex modella e dal padre dirigente della Ford: la famiglia si trasferisce in California nel 1967, dove un giovane Robin si diploma nel 1971. Si iscrive alla Facoltà di Scienze Politiche, ma in questa fase della sua vita scopre la passione per il teatro. Così, abbandona l'università e si iscrive alla Juilliard School di New York, accademia di recitazione drammatica. Robin Williams raggiunge la popolarità quando interpreta, negli Anni Settanta, l'alieno Mork nella famosa serie Tv 'Mork & Mindy'. Dal quel momento la sua carriera è in continua ascesa con una serie di film sul grande schermo che lo renderanno uno degli interpreti più bravi e talentuosi del cinema. Basti ricordare 'L'attimo fuggente', 'Good Morning Vietnam' oppure 'Hook - Capitan Uncino' per sottolineare come fosse bravo nel passare da ruoli drammatici e comici, ottenendo sempre consensi di pubblico e critica. Nel 1997 vinse l'Oscar come migliore attore non protagonista per il film 'Good Will Hunting'. Il suo prossimo lavoro avrebbe dovuto essere il terzo film della trilogia 'Notte al museo, il segreto della tomba'. Ora non ci resta altro che dire addio a Robin Williams e ricordarlo mentre, sorridente e birichino volteggiava nell'aria con la tutina verde nelle vesti di un indimenticabile e intramontabile Peter Pan.