Continua a far parlare di sé il virus Ebola che a oggi ha fatto registrare circa 1200 decessi in Africa. L'epidemia inizialmente sottovalutata adesso inizia a fare paura e anche organismi internazionali come l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e Medici Senza Frontiere affermano che quanto sta succedendo in Africa è un fatto che non ha precedenti e che la comunità internazionale adesso deve farsi carico del problema per cercare di arginare la proliferazione del virus Ebola. Le notizie degli ultimi giorni giunte dall'Africa sull'epidemia da virus Ebola non sono confortanti.

Si parla di ben 1229 decessi accertati dei quali 84 sono avvenuti negli ultimi 80 giorni. In Liberia, la nazione più colpita con 466 morti e 834 contagiati, sembra che la faccenda sia sfuggita di mano totalmente alle autorità e alcuni Paesi limitrofi come il Congo hanno deciso di bloccare le frontiere. Un evento che fa capire la gravità della situazione in Liberia è la fuga di 17 malati di Ebola che sono evasi da un ospedale di Morovia dopo averlo saccheggiato con oggetti rudimentali. Fortunatamente la polizia locale però è riuscita a catturare i fuggitivi e a consegnarli ad un centro di cura. Giungono invece buone notizie sui tre medici liberiani che hanno contratto il virus. Grazie a farmaco sperimentale Zmapp le loro condizioni sempre critiche sembrano migliorare e per il momento la loro vita non è in pericolo.

Virus Ebola: cresce sempre di più l'allarme, casi sospetti in California e Austria

Sono stati registrati casi sospetti di contagio da Ebola anche in Austria, Germania e in America. Il primo caso riguarda una donna di origini liberiane, che dopo essere svenuta in un ufficio di collocamento di Berlino è stata trasferita nell'ospedale Charitè, famoso per avere un reparto d'élite specializzato in malattie infettive.

Sono in corso anche accertamenti su due uomini liberiani colpiti da febbre emorragica mentre soggiornavano in Austria. Lo scorso 13 agosto i due malati sono stati trasferiti nell'ospedale di Voecklabruck dove sono attualmente in cura e sotto osservazione. L'allarme da virus Ebola è arrivato anche in America dove un paziente di un ospedale della California è stato messo in quarantena in attesa del risultato dei test in via precauzionale.