Alfano in una seduta parlamentare dichiara che tra i reduci della guerra civile siriana potrebbe nascondersi il pericolo di attività jiahidista nei paesi in cui fanno ritorno. In Italia ne ha fatto ritorno uno, Ammar che ieri sera alle iene ha rilasciato un'intervista.

Ammar, ex combattente siriano, risponde alla iena quando chiede se è ricercato e risponde che è solo bloccato in Italia e sotto controllo, ma non ce ne sarebbe bisogno: "guardatemi in faccia e negli occhi, potrei mai fare un attentato? Io penso a tutta la gente come i miei fratelli sono in italia da 15 anni e se qualcuno volesse organizzare un attentato io lo porterei dalla polizia".

Inizia l'intervista rispondendo alla Iena che domanda "per le autorità italiane tu sei un terrorista lo sai?": Amman risponde che "se terrorista vuol dire un uomo che va ad aiutare il suo popolo massacrato da un assassino, allora chiamatemi terrorista. Ho combattuto Assad, non i civili, anche se alcuni reduci siriani hanno fatto degli attentati non vuol dire che siamo tutti uguali".

Ammar continia: "Le armi che abbiamo non sono abbastanza per combattere il regime, i ribelli non hanno mai avuto armi chimiche, è solo una bugia che usa il regime per diffondere terrore". Continuando l'intervista dice che ha rischiato la vita ma non ha mai avuto paura perché "io stavo aiutando il mio popolo".

La scena più scioccante non è stata tanto la morte di civili disarmati in un mercato dove sono cadute 5 bombe, ma la gente rimasta agonizzante che ha perso gli arti.

"Sono partito da solo, è un'esperienza personale non ho ne reclutato nessuno e nessuno sapeva che stessi andando a combattere. Assad ha usato armi chimiche, ne è certo perchè dice di aver visto la gente con i volti informi e sicuramente non erano ferite di armi da fuoco.

I siriani non hanno armi chimiche semplicemente perché per far esplodere una bomba chimica serve un aereo e gli aerei ce li ha solo Assad, questa è una bugia che Assad",

Jihadista che vuol dire? Jihad vuol dire "sforzo", ed è uguale sia se si cerca il cibo per i propri figli, sia se non hai alcuna scelta che aiutare i tuoi fratelli e devi combattere un assassino.