Tragico incidente alla stazione di Pietrarsa a Portici, dove è crollato il solaio del museo ferroviario. Il cedimento strutturale di uno dei padiglioni ha causato un morto e due feriti. Sono in corso lavori di ristrutturazione e consolidamento presso la struttura museale, separata dalla stazione ferroviaria da un solo binario. Il crollo del solaio ha coinvolto tre dei cinque operai presenti nel cantiere in quel momento, precisamente all'interno della struttura. Secondo una prima ricostruzione, gli operai stavano proprio demolendo il solaio oggetto della manutenzione.

Gli operai sono stati travolti e ricoperti dai calcinacci e, mentre un operaio pare sia morto sul colpo, gli altri due hanno gridato chiedendo aiuto e sono stati soccorsi dai residenti di una palazzina adiacente che li hanno salvati e chiamato i soccorsi. Sono arrivate subito tre ambulanze ed i vigili del fuoco.

L'operaio deceduto è Raffaele Di Francesco, 56 anni che lascia moglie e due figli; gli altri due operai sono Andrea Carusone, 46 anni e suo nipote Giuseppe 42 anni. Questi ultimi sono stati soccorsi e trasportati all'ospedale Loreto Mare, ma non sarebbero in pericolo di vita, sebbene in prognosi riservata. Sono entrambi coscienti ma in stato confusionale e non ricordano, per il momento, la dinamica dei fatti e verranno sottoposti ad ulteriori esami clinici.

I lavori alla struttura museale erano iniziati da poco, resi necessari dalla tromba d'aria del 16 giugno scorso che aveva provocato numerosi danni. Erano stati presi in carico dalla direzione territoriale di Rete Ferrovie Italiane proprio per l'urgenza e la pericolosità dello stato strutturale del museo, anche se di competenza della proprietà dello stabile che non aveva provveduto ad occuparsi della messa in sicurezza dell'edificio.

Verrà quindi nominata una commissione di inchiesta per chiarire alcuni punti; anche l'Ispettorato del lavoro di Napoli ha già effettuato un primo sopralluogo per stabilire se nel cantiere erano state rispettate le norme di sicurezza vigenti.