E' stata una giornata assai importante, martedì 14 ottobre 2014, per la soluzione del rebus Yara Gambirasio, in quanto gli avvocati incaricati da Massimo Giuseppe Bossetti di assisterlo nel difficile processo che lo vede accusato del turpe crimine hanno chiesto ufficialmente la scarcerazione del loro assistito dopo che la prima domanda era stata respinta. Claudio Salvagni e Silvia Gazzetti non si sono persi d'animo e sono tornati ad impegnarsi al fine di far uscire dal carcere di Bergamo l'ormai famoso muratore di Mapello, che peraltro al 14 ottobre 2014 seguita a dichiararsi innocente respingendo ogni addebito, appoggiato dal conforto di sua moglie Marita Comi, la quale ha spiegato dettagliatamente il motivo per cui ritiene che il vero omicida sia ancora a piede libero nel corso di una recente intervista rilasciata alla trasmissione televisiva Matrix e precisamente al giornalista Luca Telese.
In arresto nel carcere di Bergamo dal 16 giugno 2014 Bossetti non si è adeguato alla frustrazione peraltro fisiologica del regime carcerario e nel racconto della moglie si è progressivamente chiuso in sé stesso preoccupando molto i suoi familiari e trovando conforto solo nelle buone parole del cappellano del carcere.E' davvero lui il "mostro" senza cuore che si è accanito sul corpo della ragazzina di Brembate?
Gli avvocati hanno richiesto annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare con un colpo di scena e cioè la richiesta di dichiarare nullo il rapporto Ris che "inchioda" Bossetti perché riconduce alla sua persona il dna trovato sui leggins di Yara Gambirasio. I magistrati chiamati a decidere possono farlo entro il 21 ottobre 2014.Ricordiamo che Yara Gambirasio fu uccisa la sera del 26 novembre 2010. Il suo corpo non fu trovato subito, aumentando a dismisura lo strazio dei familiari che hanno atteso invano il suo ritorno fino al giorno dell'individuazione del cadavere che si trovava in un terreno in località Chignolo d'Isola.
Ricordiamo anche che sul corpo della vittima furono trovate tracce di calce. Riuscirà ora Bossetti ad ottenere gli arresti domiciliari? Lo sapremo presto.