Si continua a parlare del caso della morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti, di cui ogni giorno emergono nuovi particolari che finiscono per rendere il quadro della situazione ancora più complicato. Le ultime news di oggi 17 novembre ci riportano all'intervista rilasciata ieri pomeriggio a Domenica Live dal presunto amante di Elena Ceste, Tony, che in collegamento con Barbara D'Urso ha parlato del suo rapporto con la mamma di Costigliole. Tony, che in questi giorni è passato alle cronache come il presunto amante di Elena, ha raccontato di aver cominciato a sentirsi con Elena circa un anno fa, quando ha trovato la sua richiesta d'amicizia su Facebook.

In un primo momento Tony non l'aveva accettata, perchè non aveva riconosciuto la donna, poi però l'ha accettata e i due hanno cominciato a parlarsi.

Elena Ceste, parla il presunto amante Tony: presto arriva la verità?

Tony ha raccontato in diretta tv di essere stato due volte ospite in casa di Elena Ceste a Costigliole d'Asti, dove i due hanno avuto due incontri "segreti", visto che quei giorni non c'erano i bambini e neppure il marito Michele. Tony, però, ha ammesso che durante gli incontri con Elena i due hanno avuto modo di parlare dei vecchi tempi trascorsi insieme e poi la donna gli parlava dei suoi bambini e delle torte che faceva per loro.

Ma le ultime news di oggi 17 novembre ci riportano anche ad un'altra intervista rilasciata sempre a Domenica Live da un ex-fidanzato di Elena Ceste, il signor Paolo che ha parlato del suo rapporto d'amicizia con Elena, affermando che quando i due si sentivano su Facebook, la donna gli aveva rivelato che il marito Michele Buoninconti era seccato del fatto che Elena trascorreva molto tempo su Facebook, chattando e parlando con i suoi amici.

Sempre nel corso della diretta di Domenica Live del 16 novembre è stato detto che nelle prossime ore gli inquirenti potrebbero portare alla luce nuovi particolari e nuovi dettagli sul caso di Elena Ceste: la verità effettiva sulla morte della mamma di Costigliole dovrebbe emergere nel giro di massimo due settimane.