È successo in via Drapia nel quartiere periferico di Roma Borghesiana, zona ad alta presenza di stranieri specie provenienti dai Paesi dell'est. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, la lite è scoppiata durante una partita ad un video poker tra un cittadino slavo che stava giocando in compagnia dei figli e un gruppo di cittadini albanesi. La lite probabilmente scoppiata per futili motivi è degenerata al punto che il gruppo di albanesi ha preso con la forza il figlio diciannovenne dello slavo e lo ha scaraventato in strada con forza proprio mentre stava transitando un macchina guidata da una donna romana.

Per fortuna del ragazzo la signora è riuscita ad evitare il peggio accorgendosi della cosa e sterzando prontamente evitando che il ragazzo finisse sotto le ruote ma non potendo impedire che urtasse contro il paraurti dell'autovettura. Il ragazzo è stato prontamente ricoverato al vicino ospedale di Tor Vergata dove è stato necessario un intervento chirurgico d'urgenza, rimane la prognosi riservata ma non sembra attualmente in pericolo di vita.

Intanto i carabinieri stanno interrogando i testimoni per capire le dinamiche della vicenda e individuare gli artefici del gesto. Purtroppo non è un caso isolato nel quartiere di Borghesiana che spesso diventa scenario di risse tra stranieri avvezzi ad uso smodato di alcool ed in alcuni casi anche di sostanze stupefacenti.

Già in molte occasioni le forze dell'ordine e le ambulanze di Tor Vergata sono dovute intervenire per problemi che si sono verificati in zona o nei quartieri limitrofi. Purtroppo questo è uno dei principali problemi che affliggono questi quartieri diventati terra senza legge dove i residenti hanno paura di uscire per la loro incolumità nelle ore serali e dove anche le forze dell'ordine sono in difficoltà a causa dei tanti casi del genere segnalati.

Le periferie romane diventano sempre più pericolose e meno vivibili. I residenti denunciano la poca presenza delle istituzioni nelle periferie se non in periodo elettorale e si appellano alla classe politica italiana per chiedere un impegno immediato per mettere in sicurezza queste zone perché la questione Tor Sapienza può scoppiare anche in altri quartieri.