Un'altra notte da allerta meteo 2 in Liguria, prorogata fino alle 15.00 di mercoledì 12 novembre. Scuole chiuse, mercoledì mattina, su gran parte del territorio ligure. Intanto, temporali auto-rigeneranti si abbattono senza sosta sulla riviera di ponente, dalle 18.30 circa dell'11 novembre. La zona maggiormente colpita è quella fra Alassio e Loano ed entroterra.

Si segnalano allagamenti, strade chiuse, frane un po' ovunque. Situazione critica ad Albenga, con strade e garage allagati. Sommersa dall'acqua anche la caserma dei vigili del fuoco a causa dell'esondazione del rio Antognano.

Il fiume Centa è costantemente monitorato, ma fortunatamente l'acqua si mantiene nei livelli di guardia, grazie anche ad un mare non eccessivamente arrabbiato, che permette al fiume di defluire. Famiglie evacuate in zona Rapalline

E' invece esondato il rio Carenda, fra Albenga e Ceriale. Chiusa al traffico Via Che Guevera, che collega i due comuni. A Ceriale, inoltre, sono esondati il Rio San Rocco e il Rio Largo. Allagato il lungomare e l'Aurelia. Costantemente monitorato anche Capo Borghetto Santo Spirito, per il pericolo di frane. Sempre a Borghetto Santo Spirito, sorvegliato speciale da parte della protezione civile è il rio Varatella, che per il momento pare mantenersi entro gli argini.

Esondato invece rio Fine al confine con Loano. Preoccupante il livello raggiunto dal torrente Maremola, nel comune di Pietra Ligure. Segnalati disagi nell'entroterra, a Toirano, Boissano e Balestrino. A Toirano, in particolare, allagata la palestra. Smottamenti a Tovo San Giacomo, Erli e Zuccarello.

Aurelia chiusa fra Ceriale ed Albenga e sul capo fra Alassio ed Albenga, per una frana.

Albenga si trova quindi in parte isolata, con l'autostrada e l'Aurelia bis come unici punti di collegamento. Ad Alassio è esondato il rio Tortore e la passeggiata è stata interdetta al traffico. Allagamenti ad Andora. I sindaci dei comuni colpiti raccomandano di restare in casa e rifugiarsi ai piani alti, fino a cessato allarme.