Ancora un viaggio per Papa Francesco. Il Pontefice ha voluto esprimere il proprio apprezzamento a tutto il popolo turco per l'impegno a favore di tutte quelle popolazioni che fuggono dai propri Paesi e trovano rifugio in questo lembo di terra ai confini tra Europa ed Asia. È merito di cristiani e musulmani turchi se molte persone, strappate alle loro radici, si salvano dalle persecuzioni che gli vengono inflitte dai propri governanti.

Papa Francesco in Turchia: incontro con Erdogan

Oggi l'incontro con il primo ministro turco Erdogan nella città di Ankara.

Domani spostamento ad Istanbul. E proprio nell'incontro con il rappresentante turco, visitando la 'Dyanet' (Dipartimento islamico del governo turco), Papa Bergoglio ha voluto evidenziare ed esprimere il proprio apprezzamento per la popolazione locale. Si calcola che sono circa due milioni le persone in fuga dall'Isis e che trovano rifugio in Turchia. Nell'incontro con Erdogan, avvenuto nella residenza del presidente, Papa Francesco ha evidenziato, con un discorso molto intenso e coraggioso, che è opportuno costruire una pace forte che potrà essere raggiunta solamente con l'aiuto di tutti e con il pieno rispetto dei diritti fondamentali e dei doveri che sono intrecciati e parte integrante della dignità dell'uomo.

E applicando questo stile di vita, Bergoglio è convinto che si potranno sviluppare le migliori energie che possono essere date a vantaggio di ogni essere umano.

In uno dei passaggi del discorso del Pontefice, è stato messo in risalto quanto tutte le popolazioni, dagli ebrei ai musulmani fino ai cristiani e non solo, possano contribuire a rendere il nostro mondo un mondo migliore godendo, però, degli stessi diritti e doveri.

Questo, secondo Papa Francesco, stimolerà la nascita di nuove vere amicizie che consolideranno la pace in ogni parte del mondo. Continuando su questo tema, ha ricordato quanto in Medio Oriente manchi la pace, l'intesa tra le popolazioni. Questa mancanza di intesa porta alla continuazione del conflitto in Terra Santa. Nel colloquio avvenuto oggi, Erdogan ha evidenziato quanto la rapida crescita dell'islamofobia in questa parte del mondo sia preoccupante per tutti i popoli del Medio Oriente.