Sta appassionando milioni di italiani il caso di Elena Ceste, la donna scomparsa lo scorso gennaio e ritrovata morta il 24 ottobre, in un canale di scolo a due chilometri dalla sua casa. Chi l'ha uccisa e perché? Il caso sembra ancora assai lontano dalla soluzione, anche se più volte Barbara D'Urso, una delle giornaliste che si sta occupando molto a fondo del caso, ha dichiarato che secondo lei mancherebbero solo due settimane alla chiusura del complesso caso. La giornalista napoletana, comunque, è stata molto criticata sul web; il popolo della rete, infatti, non ha gradito la sua "indelicatezza" nell'analizzare i particolari più privati della donna.
Ne è nata una vera e propria rivolta del web, tanto che sono moltissimi i siti che riportano frasi di protesta come questa: "Barbara D'Urso, stai infangando Elena Ceste".
Ultime news Elena Ceste, i genitori della vittima se ne vanno dopo l'interrogatorio di sei ore
I genitori di Elena Ceste sono stati interrogati per sei ore dai carabinieri di Asti, poi, sempre secondo quanto riportano i media, sono ripartiti per Torino, senza passare a salutare Michele Buoninconti. Segno che tra di lui e i suoceri i rapporti non sono buoni. Ma la notizia di oggi è molto interessante: il telefono di Elena Ceste è rimasto spento per 24 ore già il giorno prima della scomparsa. Cerchiamo di capirne il motivo.
Ultime news Elena Ceste, il giallo del cellulare spento: perché?
Perchè il cellulare di Elena Ceste è rimasto spento per 24 ore prima della scomparsa tra il 23 ed il 24 gennaio? Ricordiamo che prima della scomparsa non c'è stato nessun litigio tra Elena ed i suoi genitori, mentre con Michele, invece, non parlava quasi mai.
Giangavino Sulas crede che la donna abbia litigato col marito e che quest'ultimo glielo abbia portato via. Buoninconti, infatti, ha chiamato due volte la donna, dal cellulare della stessa moglie. La chiama, cioè da un telefono che ha lui. L'ipotesi di Sulas è infatti che Michele fosse in stato confusionale. Vediamo se questa tesi sarà confermata.