Proseguono a ritmo serrato le indagini per cercare di scoprire l'assassino di Andrea Loris Stival, il bimbo strangolato il 29 novembre e gettato in un canale di scolo nella zona del "Vecchio Mulino", dove è stato ritrovato da un cacciatore di sessantaquattro anni, Orazio Fidon. Il bimbo ha subito una morte terribile: è stato immobilizzato e strangolato con un fascetta di plastica da elettricista. Dai segni che sono stati trovati sui suoi polsi e dal Dna sotto le unghie del bimbo, è emerso che Andrea Loris ha lottato a lungo prima di morire. La sua, dunque, molto probabilmente, è stata una morte lenta e sofferta.
Ultime news Andrea Loris Stival, il punto sulle indagini
Il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia ritiene che ad uccidere il piccolo sia stata la madre Veronica Panarello. Le sue testimonianze, infatti, non coincidono con le immagini delle telecamere di sorveglianza di Santa Croce Camerina. Gli inquirenti ritengono che la madre di Andrea Loris abbia mentito spudoratamente. La donna, però, ha sempre affermato di essere innocente, ribadendo con grande lucidità la sua versione dei fatti. L'avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, ha annunciato che farà ricorso al Tribunale del Riesame, per chiedere la scarcerazione della sua assistita.
Ultime news Andrea Loris, effettuato il test del Dna sotto le unghie del bimbo: non è di Veronica
Nelle ultime ore, inoltre, sono state effettuate le analisi scientifiche sul Dna ritrovato sotto le unghie di Andrea Loris Stival.
Il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia era convinto che dopo il test sul Dna si sarebbe arrivati ad una svolta decisiva nelle indagini; purtroppo, però, le analisi scientifiche si sono risolte con un nulla di fatto. E' emerso, infatti, che le tracce di Dna ritrovate sotto le unghie del bimbo non appartengono a Veronica Panarello.
"Dall'analisi del Dna non è emerso nessun riscontro rilevante", rivela il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia. Il giallo s'infittisce; gli inquirenti sono infatti convinti che l'assassina del piccolo sia Veronica Panarello. Il padre di Andrea Loris è sempre più confuso e ha esortato gli inquirenti a pervenire il prima possibile alla soluzione del caso: "Se non si scopre presto la verità, rischio d'impazzire", afferma Davide Stival.