Come non bastasse il mai sedato Virus Ebola, che da marzo sta flagellando diversi Paesi africani e il recente incubo peste in Madagascar, in Asia torna l'ansia per il Virus Aviaria, chiamato tecnicamente Virus H7N9, trasmissibili dagli animali all'uomo e che abbiamo imparato a conoscere nel 2003, quando erano stati milleottocento gli abitanti infetti a Hong Kong, uccidendo circa trecento. Alcuni casi si verificarono anche nei Paesi confinanti e salì la paura anche nei Paesi europei visto l'alto flusso migratorio già presente allora. E proprio da Hong Kong che viene di nuovo l'allarme.

Già l'anno scorso l'influenza aviaria ha ucciso centosettanta persone e oggi sono stati scoperti centoventi volatili infetti sui 15mila importati dalla vicina Cina. Un test rapido che ha consentito subito di individuare il ceppo e abbattere i volatili. La notizia fa il paio con quanto sta accadendo in Giappone.

Anche in Giappone

Ma l'incubo Aviaria si sta consumando anche in Giappone. E' notizia di lunedì che in una fattoria nel sudovest del Paese è stata registrata la morte di molti polli e si è trattato del secondo focolaio nel mese di dicembre. E così il Ministero ha ordinato l'abbattimento di 42mila volatili. Due settimane fa stessa sorte è toccata a 4mila polli in un allevamento non lontano da lì.

Il Paese in realtà è in allarme dallo scorso aprile, quando qualche caso isolato si era già identificato.

Casi anche in Germania e a Rovigo

Ma l'Aviaria non affligge solo l'Asia, bensì preoccupa anche l'Europa. In Germania un paio di settimane fa sono stati soppressi complessivamente trentunomila volatili in due fattorie diverse.

Ma un caso a metà dicembre ha riguardato anche il nostro Paese. Per la precisione a Rovigo, in un allevamento di tacchini da carne del comune di Porto Viro. Sono stati uccisi diversi esemplari e distrutto ogni oggetto che è stato in contatto con loro, nonché delle stesse carcasse degli animali. E' stato anche ordinato il divieto di ogni vendita, anche in fiere. Insomma, ci mancava pure di nuovo questa…