Si sta svolgendo oggi (31 dicembre 2014) alla vigilia di Capodanno l'udienza davanti al tribunale delle libertà di Catania in cui i giudici dovranno pronunciarsi sul ricorso contro la misura cautelare in carcere e quindi sulla richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello, la mamma siciliana di 26 anni, in carcere dallo scorso 8 dicembre con la pesante accusa di avere ucciso - il 29 novembre scorso - il figlio di 8 anni, Loris Stival, strangolandolo con delle fascette di plastica e poi occultandolo in un canalone vicino al vecchio mulino di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, dove poi è stato trovato da Orazio Fiadone, un cacciatore del luogo che è stato il primo ad avvistare il cadavere del bambino e il primo a finire nel registro degli indagati da parte della procura della Repubblica di Ragusa.
Delitto Loris Stival: dichiarazioni spontanee di mamma Veronica Panarello al tribunale delle libertà
L'udienza davanti al tribunale catanese del riesame, dove la mamma presunta infanticida è arrivata stamattina intorno alle ore 9, scortata dai poliziotti penitenziari, dopo aver lasciato momentaneamente il carcere di Agrigento dove si trova detenuta con l'accusa di omicidio volontario e occultamente di cadavere su disposizione di ordinanza di custodia cautelare, è ancora incorso (secondo gli ultimi aggiornamenti alle ore 18 di oggi). L'udienza si sta svolgendo a porte chiuse, partecipano solo le parti coinvolte. Ma secondo quanto si apprende dall'agenzia di stampa Ansa, Veronica Panarello, dopo la lettura della relazione da parte del presidente del tribunale, Maria Grazia Vagliasindi (con a latere Aurora Russo e Pietro Currò), ha chiesto di fare dichiarazioni spontanee.
Omicidio Loris Stival, l'avvocato della mamma ha parlato per 4 ore chiedendo la scarcerazione
A seguire ha parlato il suo difensore, l'avvocato Francesco Villardita, che ha parlato in aula per quasi quattro ore rappresentando quelle che, secondo la difesa, sono le "criticità" dell'impianto accusatorio che, secondo il legale, presenta un quadro indiziario carente e comunque tale da non giustificare né la misura cautelare in carcere né misure cautelari meno afflittive.
Adesso sono in corso le repliche del procuratore della Repubblica di Ragusa Carmelo Petralia e del pubblico ministero Marco Rota. La decisione dei giudici del tribunale del riesame di Catania sulla scarcerazione della mamma di Santa Croce Camerina presunta infanticida è attesa entro e non oltre il 3 gennaio 2015.
Delitto Loris Stival, in attesa davanti al tribunale di Catania anche il papà di Veronica Panarello
Intanto, davanti al palazzo di giustizia di Catania ad attendere novità dall'udienza davanti al tribunale del riesame c'è anche il padre della mamma accusata di aver ucciso il figlio, il signor Francesco Panarello che in questi giorni ha difeso a spada tratta la figlia ritenendola assolutamente innocente fino a suggerire agli inquirenti di cercare l'assassino nella "famiglia stretta".
Insieme al signor Francesco Panarello, davanti al palazzo di giustizia di Catania, anche la zia di Loris, Antonella Stival. La famiglia Panarello, che all'inizio delle indagini aveva preso le distanze dalla parente accusata del delitto del figlio di 8 anni, adesso difende la giovane sostenendo la sua innocenza anche con diversi interventi sul social network Facebook dove continuano scontri e polemiche tra innocentisti e colpevolisti sul giallo di Santa Croce Camerina.