Sono stati prelevati intorno alle 17.00 i genitori di Loris Andrea Stival, la madre, Veronica ha trascorso le ultime sei ore a rispondere alle domande degli inquirenti. A seguito della notizia del fermo della donna, il quadro indiziario risulterebbe pesante e con pochi dubbi. Le cause della morte del piccolo Loris sono ormai confermate, morte per strangolamento con delle fascette di plastica. Le accuse sono di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere. L'interrogatorio di oggi, avrebbe messo in luce le gravi incongruenze presenti nella versione rilasciata dalla donna, nella quale, racconta una serie di inesattezze smentite prontamente dalle telecamere di sorveglianza sparse per la cittadina di Ragusa.
A farsi strada vi è un nuovo risvolto della vicenda. Si percorre una pista, che stanno alle ricostruzioni, porterebbe a confermare che ad uccidere il piccolo Loris, siano state due persone vicine al bambino. Le due persone in questione, raccontano quotidiani locali, sulle quali pesano schiaccianti indizi di colpevolezza, si sarebbero coperti a vicenda dopo aver strangolato Loris con una fascetta di plastica. La notizia benché non sia stata confermata dagli inquirenti in modo ufficiale, sembrerebbe che sia lo step successivo per una svolta sulle indagini del bambino. Il padre di Andrea Loris, nei corridoi della Procura di Ragusa, appare sconcertato e incredulo, per la piega che stava assumendo l'interrogatorio.
Il lasso di tempo nel quale la signora Stival avrebbe potuto commettere l'omicidio si estende dai 6 minuti un primo tempo e 36 minuti in un secondo. Secondo gli investigatori, i 36 minuti, Loris li trascorre a casa con sua madre e si riferiscono ad una fascia oraria, 8.49 - 9.25, orario in cui il bambino secondo Veronica si trovava a scuola.
Il quadro indiziario si aggrava quando gli inquirenti chiedono spiegazione del fatto che l'auto della donna appare in un video a 50 mt nell'area di Mulino Vecchio per circa 6 minuti. Il padre di Loris: 'Se è stata mia moglie, mi cade il mondo addosso'.