Continuano le indagini sul bimbo trovato morto a Santa Croce Camerina. Si tratta di Loris un bimbo di 8 anni che è stato strangolato e ritrovato in un burrone da un cacciatore che si trovava a passare da quelle parti. Non a caso il cacciatore, Orazio Fidone, è stato ascoltato dagli inquirenti e per verificare quanto dichiarato sono state già fatte le prove del Dna a cui è risultato negativo. Oggi verrà effettuato sulla sua macchina l'esame del luminol. Cerchiamo ora di capire quali sono le ultime notizie sul bimbo ucciso a Ragusa.
Ragusa, ultime notizie sul bimbo ucciso: ecco cosa è emerso
Il bimbo ucciso a Ragusa è stato strangolato. Inizialmente si era ipotizzato che quel sabato mattina Loris avesse subito violenza sessuale che è stata poi smentita. Anche se il bimbo è stato trovato senza slip e senza cintura. Manca all'appello anche il suo zainetto che conteneva tutto il materiale utile per seguire le lezioni presso la scuola Falcone-Borsellino. Sono stati inviati direttamente da Roma i migliori investigatori per seguire il caso del bimbo ucciso. Ora gli inquirenti indagano su tre piste: il cacciatore, un quindicenne o meglio un giovane più grande di Loris e un familiare o comunque un parente che potesse entrare in contatto col piccolo senza problemi e senza destare sospetti.
Il bimbo ucciso: il quindicenne, il cacciatore e una testimonianza chiave. Gli inquirenti fino ad ora hanno scoperto che Loris spesso frequentava e si vedeva con un ragazzo più grande. Una testimonianza importante risulta essere quella di una signora che vuole rimanere anonima. Ha dichiarato che aveva visto il bimbo poco lontanto dalla scuola che stava andando da solo in altra direzione. Quindi il bambino ucciso, come hanno confermato gli inquirenti, si sarebbe mosso da solo fino però a un certo punto dove le sue tracce scompaiono. Ciò che per ora è emerso di "strano" sul cacciatore, che ricordiamo è stato il primo a ritrovare il corpo del bimbo, sono una gran quantità di munizioni che non poteva più usare perché gli era stata tolta da tempo la licenza.
L'appello del procuratore sul bimbo ucciso a Ragusa. Il procuratore mostra in parte la sua delusione nei confronti dei cittadini di Santa Croce che non hanno mostrato comportamenti di collaborazione per questa tragedia. Ha inoltre concluso dicendo che per questi casi in genere il tempo necessario si aggira tra le 72 e le 96 ore. Se in questo arco di tempo si ha una prova forte su chi ha ucciso il piccolo Loris allora il caso potrebbe anche considerarsi concluso e giustizia sarà fatta.