Proseguono, nello sconcerto generale di un'intera comunità, le indagini sulla morte del piccolo Loris Stival, di Ragusa. Solo 8 anni e un'energia probabilmente non sufficiente a percorrere i 4 km che separano la scuola, dove il 29 novembre 2014 sarebbe dovuto entrare, come ogni mattino, e invece ritrovato in un mulino in località Santa Croce Camerina, nel ragusano. Il bimbo è stato ritrovato da un cacciatore, che si era unito ai volontari subito in azione per tentare di rintracciare in tempi rapidi il piccolo, la cui sparizione è stata segnalata ai militari dell'Arma dei carabinieri di Ragusa alle ore 12:30 circa di sabato 29. La madre era andata a riprenderlo a scuola senza trovarlo e verificando rapidamente che nella sua aula quel giorno il bimbo non era mai entrato, come verificato parlando con insegnanti e compagni di classe, aveva avvisato i carabinieri.



Di grande importanza è a questo punto l'autopsia e dunque i rilievi del medico legale che possono dirci qualcosa di più sull'accaduto, a partire dall'ematoma sul viso del piccolo che non ha origini chiare.  Si è subito preso atto che Loris Stival era deceduto alcune ore prima del macabro ritrovamento. Inizialmente l'attenzione degli inquirenti si è subito soffermata sulla figura del cacciatore che lo ha tenacemente cercato unendosi ad altri operatori volontari, trovandolo forse grazie a un colpo di fortuna.

Il padre del bambino è un autotrasportatore ed era quel giorno fuori città per motivi di lavoro. La madre è una giovane casalinga. Le riprese delle telecamere ci dicono che, dopo avere lasciato Loris, ha completato il solito percorso quotidiano conducendo l'auto fino alla scuola del secondo figlio, di soli 4 anni.

L'ematoma sul volto del bambino - È del tutto evidente che l'ematoma presente sul viso del bambino è la bussola per orientarsi nelle importanti indagini che stanno tenendo col fiato sospeso tutta Ragusa, che vuole assolutamente conoscere il nome di chi si è macchiato del turpe delitto, nonché conoscerne le motivazioni che conducono certamente alla follia. Loris Stival viene descritto come un bimbo molto intelligente per la sua età, ma anche molto introverso. Potrebbe essere salito su un'auto, visto che i cani molecolari non hanno individuato alcuna pista, il che lascia intendere abbastanza chiaramente che Loris Stival ha percorso i 4 km su un mezzo (che potrebbe essere anche un motoveicolo anche se appare improbabile). E proprio sull'auto potrebbe essere finito lo zainetto di Loris Stival, che non si trova più. Molto probabilmente l'eventuale assassino se ne è liberato subito, per non rendere facilmente riconoscibile il bambino che stava con lui. Il timore della presenza di un pedofilo in zona preoccupa molto la comunità. Ci si augura quindi che le indagini possano concludersi in tempi molto brevi, per dormire sonni tranquilli.

I parenti di Loris Stival escludono che il bimbo, ritenuto, ripetiamo, molto intelligente, possa aver accettato un passaggio da una persona non nota, ma si tratta naturalmente di supposizioni. L'esame autoptico sul cadavere di Loris Stival sarà eseguito a cura del medico legale dr. Beppe Iuvara. Gli inquirenti auspicano la fattiva collaborazione dela cittadinanza e invitano eventuali testimoni a farsi avanti.