Probabilmente non ci sono limiti all'orrore umano. Gli utenti sono stati capaci di condividere e mettere il loro like al post scritto sul social network Facebook da Cosimo Pagnani, l'uomo di Postiglione che ha massacrato senza pietà a coltellate l'ex moglie. Con la donna, aveva anche una bambina piccola. Il post scritto dall'uomo citava "sei morta t*****". Gli utenti hanno condiviso il post e come se non bastasse hanno dato, per così dire, il loro consenso apponendo un "mi piace". Al momento, per fortuna la pagina del social sembrerebbe cancellata o oscurata dai gestori.

Inoltre da pochissimo è stata creata una pagina contro coloro che hanno appoggiato il post di Cosimo Pagnani.

L'uomo ha trentadue anni e domenica sera, 30 novembre, ha ucciso l'ex coniuge Maria D'Antonio di trentaquattro anni, poi ha postato una frase, talmente macabra, da far rabbrividire. "Sei morta t*****", così avrebbe annunciato pubblicamente la morte della donna. Pagnani non ha ancora fornito alcuna spiegazione sull'omicidio dell'ex moglie, ma dalle prime indiscrezioni si evince che la coppia viveva una storia particolarmente complicata.

Ieri, nel tardo pomeriggio, l'uomo ha impugnato un coltello, di quelli utilizzati per i lavori nei campi nell'ambito agricolo e si è scagliato contro la donna, forse durante l'ennesimo litigio.

Il corpo di Maria è stato colpito ripetutamente, fino a provocarne la morte. Chiaramente non c'è stato nulla da fare per salvarla. Al termine dell'omicidio, l'uomo ha voluto annunciare l'opera compiuta attraverso il social network Facebook, dedicando l'ultimo insulto, alla madre di sua figlia: "sei morta t*****". I carabinieri di Eboli stanno indagando anche per scoprire se è stato davvero lui l'autore dell'ultimo posto pubblicato.

L'uomo è stato arrestato ma prima del carcere, è stato portato in ospedale per medicare una ferita al ginocchio procuratasi durante la lite. Cosimo Pagnani non ha fornito nessuna spiegazione, nessun perché avrebbe compiuto il folle gesto. Inoltre oggi è stato interrogato per ricostruire la dinamica dei fatti.