Ragazzino afroamericano di tredici anni, ritorna a vivere una vita come tutti gli altri bambini della sua età. Per quattro anni ha vissuto rinchiuso in quattro mura dalla sua matrigna e dal padre. Il tutto è avvenuto in Georgia, nella periferia di Atlanta. Si trattava di una sorte di prigione domestica quella in cui il ragazzino ha trascorso dai 10 ai 13 anni. Adesso in reclusione sono finiti il padre, di anni 37 e di nome Gregoty Jean, e la matrigna di anni 42 che si chiama Samatha Joy Davis.

La dinamica

La Nbc riferisce che le forze dell'ordine sarebbero arrivate sul posto per merito di una segnalazione giunta in ufficio.

Grazie a questa segnalazione sarebbero riusciti a trovare il posto dove il bambino era rinchiuso. Gli agenti sarebbero stati avvisati nel momento in cui il prigioniero sarebbe riuscito a mettersi in contatto con la sorella tramite un cellulare; di nascosto le avrebbe inviato un messaggino e sarebbe poi ritornato nella sua prigione per non far capire nulla al padre e alla matrigna. La sorella avrebbe mostrato l'sms alla madre che così si sarebbe rivolta alla polizia locale. Forse la madre era immigrata irregolare e perciò in un primo momento si era rivolta solo ai servizi sociali e non alla polizia. Le testimonianze dei vicini lasciano perplessi. Tutti dicono che la mattina il ragazzo giocava nel prato, falciava il prato.

Nessuno avrebbe mai immaginato tale atrocità. Tutti si chiedono come è stato possibile che nessuno si sia mai accorto di nulla. I vicini inoltre testimoniano che il ragazzo non sembrava mai afflitto o triste. Tutto sembrava essere nella normalità.

La madre non lo vedeva da quando il bimbo era andato a fare visita al padre

Il padre e la convivente adesso sono stati arrestati e sono accusati per crudeltà e imprigionamento nei confronti di un bambino.

L'altra accusa è di aver ostacolato la giustizia. E' stato commovente l'abbraccio tra la vera madre del bambino e il ragazzino. Erano quattro anni che non riusciva a vederlo, proprio da quando era andato a trovare suo padre e la sua matrigna.