Ha destato sgomento e indignazione l'ennesima notizia proveniente dalla cronaca nera californiana, con una bambina di sole tre settimane rapita e poi gettata in un cassonetto a 200 km da casa. Eliza Delacruz - questo il nome della povera creatura - è stata ritrovata morta tra i rifiuti, ma prima del tragico epilogo il rapinatore è piombato in casa sparando al padre, alla madre e poi allo zio. È caccia al killer senz'anima.

Due feriti gravi ed un omicida da trovare: tutti i dettagli

La California è ancora sotto shock per il rapimento finito in omicidio di una neonata di tre settimane residente con la famiglia in quel di Long Beach.

Avvenuto durante quest'ultimo sabato sera, il brutale sequestro ha visto un rapinatore di identità ancora ignota sparare prima al padre e alla madre e subito ad uno zio della bimba. Due di loro sono ricoverati in condizioni gravi in ospedale, mentre il terzo è stato dimesso. A seguito della sparatoria, la polizia è stata subito contattata per intervenire sul luogo ma il rapinatore, defilatosi con la neonata poco dopo aver ferito i tre familiari, è ancora a piede libero. Dopo la rocambolesca fuga, il colpevole ha letteralmente gettato la bambina dentro un sacco in un cassonetto della spazzatura a circa 200 km della casa, in prossimità di un centro commerciale di Imperial Beach, al confine con il Messico.

Rimangono ancora oscuri movente e possibili collegamenti tra famiglia e killer: al momento si sospetta solo un atto intimidatorio a padre e madre, ma rimangono totali supposizioni. Si dà praticamente per certo che il colpevole sia un uomo, ma la sua identità, come scritto poco sopra, è tutt'ora sconosciuta.

La polizia sta indagando sull'omicidio prendendo in stretta considerazione qualsiasi elemento, dalle conoscenze dei genitori ad un probabile regolamento di conti.

Qualunque sarà l'esito delle ricerche, la sfortunata tragedia è ormai avvenuta ed una neonata innocente di appena tre settimane ha dovuto scontare un destino orribile per mano di una mente umana semplicemente crudele e malsana.