Continuano le indagini per cercare di scoprire il colpevole della morte di Andrea Loris Stival, il bimbo di otto anni strangolato e gettato nel canale di scolo della zona del "Vecchio Mulino", a pochi chilometri da Santa Croce Camerina (in provincia di Ragusa), dove è stato ritrovato da un cacciatore pensionato di sessantaquattro anni, Orazio Fidone. Ieri, nella trasmissione "Quarto Grado", si è cercato di fare il punto della situazione sul caso. Gli inquirenti sono convinti che ad uccidere il piccolo Loris sia stata la madre Veronica Panarello e gli esperti di "Quarto Grado" hanno ipotizzato che gli investigatori speravano in un crollo emotivo della madre di Loris, crollo che però ancora non si è verificato.
La donna, infatti, continua a ribadire di essere assolutamente innocente.
Ultime news Loris Stival, una perizia dimostra che le immagini sono incompatibili con il piccolo
E' convinto della sua innocenza anche il suo avvocato, Francesco Villardita. che alle telecamere di "Qaurto Grado" ha dichiarato che le immagini delle telecamere di sorveglianza di Santa Croce Camerina non direbbero il vero, dal momento che non sarebbero allineate temporalmente. L'avvocato ha anche parlato della presenza di due testimoni che nella fatidica mattina del 29 novembre avrebbero visto il bimbo a bordo della macchina della madre. Ma ci sarebbe di più; infatti, il sito "Sussidiario.net" riporta un notizia che potrebbe cambiare la posizione di Veronica Panarello.
Esisterebbe infatti una perizia che dimostrerebbe che l'ombra vista rientrare in casa quella mattina non sarebbe compatibile con quella di Andrea Loris Stival.
Ultime news Andrea Loris Stival, tre persone sospettate di essere complici di Veronica
In ogni caso, continuano le indagini della Procura di Ragusa; secondo le ultime indiscrezioni, il procuratore Carmelo Petralia starebbe seguendo tre piste per cercare di individuare il presunto complice di Veronica Panarello.
Gli inquirenti stanno infatti valutando molto seriamente l'ipotesi che la donna possa essersi servita di qualcuno, sia nella fase dell'omicidio che in quella dell'occultamento di cadavere. Si ha notizia di tre persone che sarebbero sospettate di avere aiutato la donna nel delitto. Rimane invece indagato Orazio Fidone, il cacciatore che ha ritrovato i cadavere del bimbo.