È dal 29 scorso che Pietro Barbini è ricoverato al reparto Grandi ustionati del Niguarda, dopo che la sua ex fidanzata Martina Levato gli ha riversato addosso dell'acido deturpandogli per sempre il volto. Si è trattato di un'aggressione organizzata: la Levato si trovava insieme al suo amante, Alexander Boettcher, insieme al quale aveva pianificato nei dettagli l'azione contro il povero Pietro Barbini, ventiduenne, ex compagno di liceo della ragazza. Dal verbale di Gherardo Barbini, il padre della vittima, emerge tutta la drammaticità dell'agressione degli "amanti sadici".
Ultime news Martina e Alexander, la testimonianza shock del padre di Pietro Barbini
Il padre di Pietro Barbini ha cercato di ricostruire il triste accaduto; ha affermato di avere visto Pietro correre, terrorizzato, mentre urlava: "Corri, papà, corri!". Gherardo Barbini ha poi dichiarato di avere visto un uomo incappucciato che stringeva un martello e che correva sempre più veloce, in direzione di Pietro. Quest'ultimo, dopo l'acido riversatogli addosso dalla Levato, si è tolto i vestiti e ha iniziato a fuggire a gambe levate. Il padre di Barbini ha aggiunto poi alcuni particolari sull'accaduto di cui non eravamo ancora a conoscenza. Gherardo, infatti, aveva deciso di accompagnare il figlio all'appuntamento; Pietro, infatti, aveva ricevuto dei messaggi e delle telefonate deliranti da parte della sua ex Martina Levato, tanto che il padre dello stesso Pietro si era molto inquietato.
Ultime news Martina e Alexander, particolari agghiaccianti sull'aggressione a Pietro Barbini
Nel verbale rilasciato dal padre della vittima possiamo capire tutta l'efferatezza e la drammaticità dell'aggressione a Pietro. Gherardo Barbini ha descritto una scena simile a quella di un film horror: un uomo incappucciato con un martello, affiancato da una donna che teneva recipienti contenenti acido e che lo incitava ad inseguire la vittima.
L'inseguimento è durato circa trenta secondi, poi la vittima, aiutato dal padre e da un passante, è riuscita a disarmare Alexander Boettcher. L'ambulanza è arrivata immediatamente, ma l'acido aveva già sfigurato il viso del povero Pietro Barbini.