La storia di due donne, che fino a non molti anni fa conducevano le loro vite insieme ai loro mariti e ai loro figli, Roberta a San Giuliano Terme ed Elena a Castigliole d'Asti. Due giovani donne che pur non conoscendosi hanno adesso qualcosa in comune, un ingiusto epilogo della loro breve esistenza i cui carnefici, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, sembrano essere i mariti.
I Fatti
Come non ricordare Roberta Ragusa, scomparsa nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 da casa sua. Il marito Antonio Logli ha voluto sempre far credere che si trattasse di un allontanamento volontario, ma le testimonianze raccolte e alcune contraddizioni emerse hanno permesso di intuire che la donna quella notte sia stata portata via dal marito con il quale hanno litigato dopo che lei ha scoperto il tradimento.
Il corpo ad oggi, dopo tre anni da quel giorno maledetto, non è mai stato ritrovato, una cosa è certa però, gli inquirenti sono alla ricerca del corpo di Roberta.
Difficile dimenticare anche Elena Ceste, di lei si persero le notizie il 24 gennaio 2014, denunciata la scomparsa da parte del marito Michele Buoniconti, il quale fin da subito aveva dichiarato che la moglie si era allontanata svestita. Le ricerche continuarono fino al giorno del ritrovamento del cadavere avvenuto a ottobre, dopo 9 mesi, a pochi metri dalla casa della donna. Ad oggi l'unico indagato rimane il marito Michele, che ha fornito dichiarazioni spesso contrastanti tra loro, cercando di puntare il dito contro altri uomini che la donna conosceva.
Due casi molto simili
Due storie differenti ma simili tra loro, hanno come protagoniste due donne e i loro mariti, due matrimoni sull'orlo del fallimento, la cui conclusione che forse le donne stavano cercando, sono il vero movente della loro tragica fine. I mesi e gli anni passano e si rischia che mai la verità venga chiarita.
Nel caso di Roberta Ragusa, per il marito Antonio Logli vi sarà la prima udienza il prossimo 6 marzo, ma tanti sono gli interrogativi, poiché non essendo stato ritrovato il corpo, l'intero piano accusatorio è costruito su ipotesi e testimonianze, dunque sulla base di quali dati si potrà procedere?
Per quanto riguarda il caso di Elena Ceste, invece, il corpo sebbene ritrovato è ancora sottoposto ad esami autoptici, mentre emerge una novità: il ritrovamento del cane della famiglia Buoniconti, scomparso stranamente dopo qualche giorno rispetto ad Elena Ceste.
In attesa di una svolta
Due casi davvero molto simili, ma che tutt'ora attendono la verità, la svolta sembra ancora molto lontana, tante sono le chiacchiere e i pettegolezzi, tante le trasmissioni televisive che pare vogliano trasformare questi due drammi in trame di film, il cui finale ancora non si intravede. Ma è davvero così impossibile ritrovare Roberta Ragusa e ricostruire la verità sul mistero della morte di Elena Ceste? Due delitti così perfetti da non aver lasciato alcuna traccia? Non possiamo certo fornire noi delle risposte, ma speriamo che gli inquirenti possano impegnarsi accuratamente per dare un volto ai carnefici e per ritrovare il corpo Roberta Ragusa.