"Perchè Dio permette che noi soffriamo cose terribili come gli abusi sessuali? E perchè sono così poche le persone che ci aiutano?", la piccola Giselle non riesce a terminare il suo discorso a causa delle lacrime, Papa Francesco si alza e l'abbraccia affettuosamente come un padre, asciugandole il viso. Chiede poi un traduttore e le risponde con il cuore: "Oggi ho ascoltato l'unica domanda che non ha risposta, solo quando siamo capaci di piangere come Giselle possiamo iniziare a capire qualcosa. La compassione mondana, capace di dare solo qualche moneta, non serve a niente".
Bergoglio inizia così il suo discorso davanti a 30.000 giovani filippini, primo incontro della giornata conclusiva a Manila, accompagnato da una pioggia torrenziale. Il maltempo però non ha fermato i fedeli entusiasti di vedere Francesco, la cui funzione religiosa è dedicata alle vittime del tifone Haiyan, che nel 2013 uccise 6.300 persone. Il Papa fa pregare tutti i presenti per l'anima di una giovane vittima del maltempo morta ieri a Tacloban, ed augura a tutti i giovani di non essere dei "musei supertecnologici" pieni di informazioni, ma incapaci di amare. "Gesù va sempre davanti a noi, e quando noi viviamo qualche esperienza lui la vive prima di noi" dice il Papa, con la cerata gialla sopra la veste bianca immergendosi poi tra la folla festante, quattro milioni di fedeli hanno acclamato il pontefice nel Rizal Park.
"Prendiamoci cura del meraviglioso giardino che ci ha affidato Dio -dice il Santo Padre durante l'omelia- un giardino rovinato dal peccato dell'uomo che ha distrutto la bellezza della famiglia umana, generando povertà, ignoranza e corruzione".
L'ultima immagine della celebrazione è la più suggestiva, l'accensione di milioni di candele da parte dei presenti, la luce simbolo della Fede da portare nel cuore.
Papa Francesco è rimasto contento per l'imponente numero di fedeli, annunciando che in futuro, la chiesa di Cristo avrà sempre di più tratti asiatici. Bergoglio ha così compiuto tutte le tappe filippine, che hanno previsto in precedenza un saluto ai leader religiosi ed il festoso e commovente incontro con i giovani presso il campus universitario Santo Tomas di Manila.