Dopo l'arresto di Michele Buoninconti, avvenuto lo scorso 29 gennaio, si è celebrato il funerale di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti scomparsa più di un anno fa e ritrovata morta lo scorso 18 ottobre nei pressi del Rio Mersa, un canale di scolo a pochi metri dalla sua abitazione. Nonostante le condizioni atmosferiche avverse, sono stati in tantissimi a dare l'ultimo saluto alla donna; i quattro figli le hanno voluto dedicare una lettera molto commovente, quei quattro figli che ora si trovano senza padre, dato che il Gip ha rigettato l'istanza di scarcerazione di Michele Buoninconti, il quale dovrà restare richiuso nel carcere di Quarto d'Asti.
Intanto, emergono interessanti notizie sulla posizione del quarantaquattrenne vigile del fuoco, che in alcune lettere ha accusato la famiglia di Elena Ceste. Ma vediamo quali sono le ultime indiscrezioni sul caso della mamma di Costigliole d'Asti.
Michele Buoninconti accusa i genitori della donna
Nell'ultima puntata di "Pomeriggio 5", Barbara D'Urso ha voluto parlare delle lettere che Michele Buoninconti ha scritto durante i mesi che sono seguiti alla scomparsa di Elena Ceste. Le missive sono state scoperte dagli investigatori nell'abitazione del quarantaquattrenne vigile del fuoco. Si tratta di alcuni fogli nei quali l'uomo dialoga con Elena, spiegandole la sua versione dei fatti: nelle lettere scritte da Michele Buoninconti si leggono pesanti accuse contro la sorella di Elena, Daniela, la quale non si sarebbe accorta del grave disagio in cui si sarebbe trovata la moglie.
Secondo Michele, Elena si sarebbe suicidata, in quanto sarebbe stata vittima di una forma di depressione. Il marito della Ceste ritiene che Elena sarebbe stata quotidianamente triste e priva di prospettive. Intanto, il Gip ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Michele Buoninconti. Il quarantaquattrenne vigile del fuoco, dunque dovrà rimanere rinchiuso nel carcere di Quarto d'Asti, in quanto ci sarebbe il rischio che possa plagiare i quattro figli. I suoi legali hanno comunque fatto sapere che si rivolgeranno al Tribunale del Riesame.