Non sembra esserci fine all'orrore dell'Isis; lo Stato Islamico ha infatti diffuso online l'ennesimo video shock, per dimostrare al mondo dove può arrivare il suo odio per l'Occidente. Dopo la terribile decapitazione dei due ostaggi giapponesi, il contractor Haruna Yukawa e il giornalista freelance Kenji Goto, l'Isis ha ucciso barbaramente il pilota giornato Muath al-Kaseasbeh, il quale era precipitato in Siria lo scorso 24 dicembre, cadendo nelle mani dei terroristi islamici, che non hanno avuto pietà di lui.

Isis, l'orrore non ha fine: arso vivo il pilota giordano, Amman giustizierà la terrorista Sajida al-Rishawi

Nell'ultimo video, davvero macabro, viene mostrato il pilota giordano che si trova rinchiuso in una gabbia mentre viene arso dalle fiamme.

Muath al-Kaseasbeh è circondato da miliziani armati e sta recitando un monologo; dietro la sua gabbia si possono scorgere le bandiere della coalizione anti-Isis (Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Canada, Giordania e Emirati Arabi). Poi le fiamme avvolgono il pilota e nelle immagini successive si vede il suo corpo carbonizzato, che verrà poi sepolto sotto le macerie. Un video di una brutalità tremenda, che ha sconvolto tutto il mondo. La notizia è stata riportata poche ore fa dal quotidiano "La Repubblica", ma a diffonderla per primo è stato il sito "Site", che monitora ogni mossa dei jihadisti. In cambio della vita di Muadh al-Kasasibah, l'Isis aveva chiesto la liberazione della terrorista Sajida al-Rishawi, che si trova rinchiusa in un carcere della Giordania.

Amman aveva acconsentito allo scambio, ma intendeva avere la garanzia che il pilota giordano fosse ancora vivo. Poi la trattativa fallisce e l'Isis avverte la Giordania dell'uccisione imminente di Muadh al-Kasasibah. Secondo le ultime indiscrezioni, provenienti da fonti giordane, Amman avrebbe deciso di giustiziare la terrorista Sajida Al-Rishawi.

La sorte del pilota giordano era tornata d'attualità con la cattura dei due ostaggi giapponesi, il contractor Haruna Yukawa e il giornalista freelance Kenji Goto. Proprio quest'ultimo, costretto dall'Isis, aveva diffuso un messaggio sul pilota giordano: "Se Sajida al-Rishawi non sarà pronta per lo scambio con la mia vita, il pilota giordano sarà ucciso".