Il 21 febbraio in Zimbabwe, nazione con 12 milioni di abitanti a nord del Sudafrica, si è festeggiato il novantunesimo compleanno del presidente del regime Robert Mugabe. L'evento, costato circa un milione di dollari USA, si è tenuto presso il golf club collocato vicino alle cascate Vittoria, e il menù prevedeva diversi animali della fauna locale quali elefanti, bufali, antilopi nonché un leone "donato" da un agricoltore locale.

Il presidente Mugabe è in carica da quando il paese ha raggiunto la propria indipendenza dalla Gran Bretagna nel lontano 1980.

In questi ultimi trent'anni si è passati da un'economia riconosciuta come una delle migliori del continente africano ad un paese al collasso. Gli ultimi rapporti dicono che le condizioni economiche e sociali sono regredite a quelle del 1960. La situazione purtroppo non è destinata a migliorare, dato che l'arroganza del presidente e dei suoi sostenitori non consente margini di miglioramento o riforme sostanziali.

Le risorse dello Zimbabwe risiedono nei minerali presenti nel sottosuolo e soprattutto nell'agricoltura. I proprietari terrieri erano in maggior parte bianchi, i quali sono stati pian piano estromessi già dall'inizio del regime, fino ad arrivare al 2000, quando il governo di Mugabe ha espropriato la maggior parte degli agricoltori bianchi che coltivavano ancora circa 70% delle terre.

Questa decisione, la corruzione dilagante e il continuo ricorso a stampare il denaro per pagare le spese dello stato ha portato nel 2008, dopo l'ennesimo periodo di iperinflazione, a stampare la famosa banconota (in vendita su Amazon) da cento trilioni di dollari Z, del controvalore di 10 dollari americani. Circa un anno dopo la banca centrale ha smesso di stampare dollari zimbabwiani.

Le valute di riferimento, quali il rand sudafricano e il dollaro statunitense, sebbene siano di aiuto a stabilizzare l'economia, non risolvono il problema della popolazione che utilizza il baratto come metodo per i loro scambi commerciali quotidiani o a stratagemmi quali ad esempio il pagamento con buoni benzina.