Veronica Panarello, madre del piccolo Loris Stival, ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa) lo scorso 29 novembre, continua ad urlare con forza la sua innocenza, ma le ultime news sul suo conto alimentano i dubbi circa la colpevolezza della donna. A rendere ancora più complicata la sua posizione ci sarebbero alcuni risvolti relativi all'uso di Facebook e Whatsapp da parte della giovane mamma, in carcere ad Agrigento da ormai due mesi, ma anche una nuova testimone, che va a giustificare l'arresto di Veronica con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere del piccolo Loris.

Ecco quali sono le ultime news sul giallo che non trova ancora una soluzione definitiva ma che potrebbe essere vicino ad una svolta importante.

Loris news: il mistero del profilo Facebook di Veronica e nuova testimone

Inaspettate news sull'omicidio di Loris Stival, giungono in merito agli esami compiuti sugli account Facebook di Veronica. Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, infatti, la donna accusata di aver ucciso il piccolo Loris avrebbe compiuto dei movimenti sospetti su Facebook, disattivando il suo profilo ufficiale (e del quale il marito Davide era a conoscenza della password) il giorno prima dell'uccisione del figlio per poi riattivarlo il primo dicembre. Agli inquirenti Veronica avrebbe giustificato questo gesto asserendo di aver ricevuto delle "strane e insistenti richieste".

Una risposta poco convincente, anche alla luce delle ulteriori scoperte effettuate: secondo le ultime news, infatti, Veronica aveva altri account non ufficiali sia su Facebook che su Whatsapp. Con chi parlava la donna? Forse con i complici che l'avrebbero aiutata ad uccidere il piccolo Loris? Sul mistero di Facebook gli investigatori continuano a porre la loro attenzione in attesa dei risultati delle loro indagini.

Intanto, ulteriori news su Loris sembrano riguardare la presenza di una nuova testimone che andrebbe a smentire la tanto urlata innocenza di Veronica; secondo la donna, madre di un compagno di Loris, quella mattina del 29 novembre Veronica, recandosi a scuola per prendere il figlio, avrebbe manifestato dei dubbi circa la presenza di Loris.

Sensazioni, o meglio presentimenti, che secondo gli inquirenti farebbero parte del piano diabolico messo a punto dalla Panarello, accusata di aver ucciso Loris in casa e di aver poi gettato il suo corpo in un canale poco distante. Dai primi esami compiuti, tuttavia, non sarebbero emerse tracce di Dna rilevanti sia sotto le unghie del pover Loris, che nell'auto della madre Veronica. Il lavoro degli investigatori, dunque, è destinato a durare ancora molto in vista della risoluzione del giallo. Se volete restare aggiornati sulle principali novità relative al caso Loris Stival, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" che troverete in alto a questa news.