Il controllo e la verifica delle fonti da cui si prendono notizie (o fotografie, come in questo caso) è determinante per la credibilità che devono avere i mezzi d'informazione oggigiorno. Quanto accaduto nei giorni scorsi a cavallo fra le Alpi francesi e le città di Nizza e Marsiglia ha lasciato tutti perplessi, ma ancor di più stupisce quanto la storia del presunto colpevole del disastro, sia stata talmente ingigantita al punto d'aver pubblicato (sia in tv che sulla carta stampata) una foto del copilota 28enne sbagliata. Si, perché l'immagine che è stata mandata in onda anche ieri sera (giovedì 26 marzo) nell'edizione delle 20 del Tg5, mostra un ragazzo che nulla ha a che fare con la catastrofe: si tratta del faccione in primo piano che lo ritrae sorridente, ma la persona fotografata altri non è che un altro uomo di nome Andreas, ma che con gli aerei non avrebbe mai avuto nulla a che fare.

A riportare lo scambio di persona avvenuto nelle ultime ore è stato Ticinonline, il quale afferma che la foto sarebbe stata presa da un account Twitter (di un certo Andreas G.), ma stupisce il fatto che molti mezzi di comunicazione (compresi i nostri tiggì) abbiano dato per buona una fotografia di un profilo che non corrisponde a quello del copilota. Il ragazzo in questione, infatti, di mestiere si occuperebbe di energia in un'azienda svizzera, mentre l'unica foto reale del presunto suicida del volo 9525 è quella che ritrae il copilota di fronte al Golden Gate Bridge di San Francisco. In Sudamerica (e non solo), addirittura, i giornali sarebbero già andati in stampa con la foto errata e ci vorrà un po' per chiarire che si sta mettendo alla gogna una persona che con il misfatto non c'entra assolutamente nulla.

Nel frattempo è sparito da Facebook il profilo di Lubitz che era stato creato nelle ultime ore, il quale veniva associato ad un eroe dell'Islam, ma al momento non ci sono relazioni fra il presunto suicida e la Stato Islamico, anche perché difficilmente le autorità francesi rivelerebbero ai media eventuali legami fra il disastro e i terroristi dell'Isis.