Una vera barbarie, siamo in una paese in cui non c'è più sicurezza alcuna. Un anziano di ottantadue anni è stato massacrato a casa sua, allo scopo di portargli via ottanta euro ed un televisore. Tutto ciò è accaduto a Padova sabato sera, il signore in questione ha affermato durante un'intervista: "Sono stato preso e buttato a terra, in seguito il ladro ha cominciato a pestarmi". "Con i pugni?" ha domandato un inviato del Tg4, "No, con i piedi, ed una volta buttatomi a terra mi ha minacciato di morte con un coltello se non gli avessi dato dei soldi" ha risposto l'anziano uomo.

Quasi ucciso per ottanta euro in contanti ed un televisore alla veneranda età di ottantadue anni, Bruno Pavan, che abita da solo in una casa a Merlara (Bassa padovana). L'uomo stava dormendo quando ad un tratto ha sentito dei rumori, si è alzato dal letto e si è trovato faccia a faccia con un ladro.

Nessuna pietà per Bruno Pavan



Il malfattore voleva i soldi ed ha iniziato a colpire il signor Bruno: "Per proteggermi mi sono coperto la faccia con le mani - ha dichiarato il signor Bruno - avevo soprattutto paura per gli occhi, lui comunque non si è fermato ed ha continuato a pestarmi a sangue. Come ho detto, aveva un coltello con cui mi ha minacciato, anche se io ho continuato a dirgli di non avere denaro con me.

Alla fine sono stato costretto ad indicargli dove avevo riposto alcuni risparmi per essere lasciato in pace". Dopo le botte Pavan è rimasto a terra tramortito, ma con fatica è riuscito a raggiungere il letto, su cui poi ha perso conoscenza. Solamente all'alba è riuscito a chiedere aiuto ed è stato soccorso da un amico che lo ha accompagnato presso l'ospedale più vicino.

Al signor Pavan è stato chiesto se fosse mai capitato prima d'ora un evento del genere nella sua cittadina, ecco la risposta: "Ci sono stati alcuni precedenti, circa nove furti se non erro, il mio è il decimo caso". Il signor Pavan al momento sembra stare bene, ma vista l'età, i medici temono possano sorgere delle complicazioni alla testa; l'anziano signore ha notato che il delinquente aveva un accento dell'est.