Proseguono le indagini dei carabinieri con l'intento di fare luce sull'omicidio di Elena Ceste, la giovane donna di Costigliole d'Asti ritrovata senza vita lo scorso ottobre. Le ultime news aggiornate ad oggi 9-04 si concentrano in modo particolare sull'ennesima intercettazione che inchioderebbe Michele Buoninconti alle proprie responsabilità: il marito della vittima ed unico accusato del delitto la mattina del 18 ottobre telefonò ad un'amica chiedendole preoccupato che cosa ci facessero delle ruspe fuori da casa sua (quel giorno sarebbe poi stato rinvenuto il corpo di Elena Ceste).

A diffondere il contenuto dell'intercettazione è ancora una volta il settimanale Giallo, con la giornalista Ester Nicola ad aver messo in luce l'ennesima contraddizione nella quale è caduto Michele sin dal giorno del proprio arresto. Sempre Giallo ha diffuso il contenuto di una conversazione tra Michele Buoninconti e i carabinieri, un incontro nel quale l'uomo avrebbe sottolineato che la moglie era stata rapita da due amici dei quali lo stesso Buoninconti fornì nomi e cognomi.

Elena Ceste, news oggi 9-04: Michele e le ruspe, quella mattina di ottobre l'uomo capì di essere stato scoperto

'Perché stanno scavando vicino al canale? Questa mattina ho visto arrivare le ruspe, ma cosa dovranno fare?': queste le domande affannose e cariche di preoccupazione rivolte da Michele Buoninconti all'amica al telefono la mattina del 18 ottobre, quella nella quale fu rinvenuto il corpo della moglie. Le ultime notizie sull'omicidio di Elena Ceste aggiornate ad oggi 9 aprile non possono dunque che concentrarsi sulla nuova intercettazione diffusa ai danni dell'accusato numero uno: è l'ennesima prova di come Michele, in una vicenda contorta e quanto mai ingarbugliata (ancora non è stata accertata nemmeno la dinamica della morte di Elena), non abbia fatto altro che peggiorare la propria situazione tirandosi in continuazione la classica zappa sui piedi. Le prove contro di lui non paiono poi così schiaccianti, ma le continue bugie e le reiterate contraddizioni continuano a far pendere la bilancia dalla parte della sua colpevolezza. Le ruspe quel giorno erano presenti vicino al canale del Rio Mersa per compiere un'opera di bonifica e solo dopo, in seguito all'avvio dei lavori, sono emersi i resti di Elena Ceste: perché Michele si mostrò tanto agitato nel vedere le ruspe al lavoro? Secondo gli inquirenti capì di essere stato scoperto. Ma c'è dell'altro.



Le ultime news sull'omicidio di Elena Ceste aggiornate ad oggi 9-04 si soffermano infatti anche su un colloquio avuto da Michele Buoninconti con i carabinieri la mattina dell'11 febbraio 2014. L'uomo dichiarò che Elena era stata rapita da due suoi amici, dei quali fornì le generalità: eseguiti i dovuti controlli la polizia scoprì che i due erano totalmente estranei al delitto, cosa che comunque le forze dell'ordine sospettavano già per via del fatto che nessuno aveva fatto pervenire una richiesta di riscatto. A che scopo altrimenti ordire un rapimento? La situazione di Michele si complica in definitiva sempre di più. Analizzeremo i prossimi sviluppi, continuate a seguirci.