Si cerca di fare sempre più luce sul mistero del duplice omicidio di Pordenone del 17 marzo scorso, dove hanno perso la vita i due fidanzati, Trifone Ragone e Teresa Costanza. A questo proposito, vi abbiamo parlato, nei giorni scorsi, del mistero legato alle rose appassite, un elemento inquietante che sta spuntando sempre più spesso durante le indagini compiute dagli inquirenti. 
Giungono, intanto, delle novità importanti in merito all'identità del killer: infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano 'Il Gazzettino', le testimonianze raccolte in questi giorni hanno permesso di stilare un identikit del killer che ha agito nel parcheggio della palestra, uccidendo a sangue freddo i due fidanzati. Il procuratore Marco Martani aveva, infatti, lanciato un appello alla popolazione invitando tutti coloro che avessero notato persone mai viste aggirarsi nei paraggi della zona del palasport Crisafulli di Pordenone a farsi vive e a rilasciare le proprie testimonianze in merito.

Identikit del killer del delitto di Pordenone: ecco il ritratto dell'assassino

L'appello della Procura di Pordenone ha dato i suoi buoni esiti, visto che diversi residenti della zona hanno collaborato con gli inquirenti, fornendo dei preziosi dettagli, sia per quanto riguarda i tratti somatici dell'assassino, sia per ciò che concerne il suo abbigliamento. Dalle varie descrizioni che sono state fatte, l'ipotesi più probabile è che si tratti di un uomo giovane, con gli occhi chiari (azzurri), che indossava una cuffia di lana che copriva gran parte della sua fronte. Tale identikit è stato già stato fatto vedere agli albergatori della zona di Pordenone, con la speranza di riuscire a risalire al killer se si trattasse di una persona 'forestiera' che abbia alloggiato lì vicino in quel periodo. Non sarà facile risalire all'assassino, ma gli inquirenti sono ottimisti, visti i passi in avanti che si stanno facendo attraverso le indagini.

Teresa Costanza perseguitata da uno stalker? Un altro mistero da chiarire

Il ragazzo con gli occhi chiari e il berrettino di lana, per esempio, potrebbe essere lo stesso che avrebbe infastidito Teresa Costanza nei mesi passati. Nella trasmissione di ieri sera di Chi l'ha visto?, infatti, la nonna di Trifone Ragone ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. La donna ha parlato di una strana conversazione avvenuta tra i due fidanzati, in vacanza in Puglia, e la stessa nonna Isabella avrebbe assistito ad un episodio molto particolare: Teresa, quel giorno, ricevette una chiamata misteriosa e soprattutto non gradita. Chi molestava la ragazza? Si è parlato di una storia d'amore precedente (e troncata da Teresa) con un uomo benestante. Un altro indizio sul quale gli inquirenti potranno lavorare alla ricerca della verità sul duplice delitto di Pordenone di Teresa e di Trifone.