Le indagini sulla morte di Trifone Ragone e Teresa Costanza a fine aprile 2015 sembrano incanalarsi con decisione verso la pista sentimentale dopo una certa confusione nella fase iniziale, nella quale ogni ipotesi era parsa possibile. L'agguato nel quale i due giovani sono caduti risale al giorno 17 marzo 2015. Teresa e Trifone si trovavano in auto nel parcheggio davanti alla palestra frequentata dall'uomo, un militare dell'esercito italiano, quando sono stati avvicinati da un killer che con particolare freddezza ha esploso alcuni colpi d'arma da fuoco risultati fatali, senza che nessuno l'abbia visto, e probabilmente ben sapendo che le telecamere di sorveglianza non erano funzionanti.

La versione di 'Giallo'

Cosa può essere accaduto per indurre una prsona a una scelta tanto estrema? Per "Giallo", periodico specializzato in Cronaca Nera, il movente è passionale. A scatenare tutto sarebbe stata una relazione tra Trifone e una ragazza che è figlia di un personaggio "particolare" che si sarebbe voluto vendicare. Perché dunque uccidere anche l'incolpevole Teresa? Probabilmente la donna, impiegata presso la Zurich Assicurazioni, ha avuto solo la fortuna di trovarsi nel posto sbagliato e avrebbe potuto facilmente fornire, quale testimone oculare, particolari utili all'individuazione dell'assassino. Ovviamente per suffragare tali ipotesi servono prove che gli inquirenti stanno cercando in queste prime settimane di indagini.

Cosa può avere fatto il bel Trifone, prestante trentenne, per scatenare una reazione così violenta? Un'ipotesi semplice è che abbia interrotto il rapporto contro la volontà della ragazza in questione.



Le novità investigative riguardano il fatto che sono stati interrogati i due ex compagni di Teresa Costanza, che hanno convissuto con l'assicuratrice a Milano, ai tempi in cui frequentava l'Università Bocconi.

Idem per alcune ex di Trifone. Importante potrebbe essere la pista indicata alla nonna dell'uomo, che indica come possibile responsabile un ex di Teresa piuttosto benestante ma con qualche problema psicologico che lo porta a utilizzare psicofarmaci. A maggio 2015 forse ne sapremo di più.