Non si placano le indagini degli investigatori incaricati di risolvere il giallo del delitto di Pordenone con gli ormai celeberrimi Trifone Ragone e Teresa Costanza rimasti uccisi in quello che potrebbe essere a tutti gli effetti un regolamento di conti. Le ultime notizie sul delitto di Pordenone si concentrano in modo particolare sui due filoni di indagini più battuti dai Carabinieri, che da un lato indagano sulla vita sentimentale dei due e dall'altro proseguono nel sondare piste che includono in solitaria solo una delle due vittime. Il motivo?

Il killer potrebbe aver ucciso Trifone e Teresa perché in quel momento e in quel luogo si trovavano insieme e non perché avesse effettivamente pianificato la morte di entrambi. E se non ci sono dubbi sul fatto che Teresa non fosse 'la vittima prescelta' (il giorno dell'assassinio l'omicida avrebbe avuto plurime opportunità di freddarla per poi dileguarsi) ogni altro sospetto non può che ricadere su Trifone, il militare modello assiduo frequentatore insieme alla fidanzata di locali notturni. In uno dei suoi pezzi sull'argomento, il Messaggero Veneto definisce Trifone come un ragazzo tranquillo: l'uomo era di stanza presso la Caserma De Carli di Cordenons, sede del 132° reggimento carri della brigata Ariete con il compito di conduttore di automezzi.

I colleghi proseguono nel portare avanti le proprie mansioni con una mestizia e una tristezza che non lasciano dubbi sull'enorme vuoto che la morte del giovane soldato ha causato nel cuore di chi lo conosceva. Quel che è certo è che differentemente dagli ultimi eclatanti fatti di Cronaca Nera - in primis quello relativo alla morte di Yara Gambirasio - le indagini sul delitto di Pordenone sono solo all'inizio.



News e novità delitto di Pordenone: locali notturni, palestra e caserma, Teresa potrebbe essere stata uccisa perché insieme a Trifone

Le ultime news sul delitto di Pordenone si concentrano in modo particolare sulla figura di Trifone, che doveva il proprio nome ad un martire greco del III secolo. Gli inquirenti stanno scavando nella sua vita privata alla ricerca del più piccolo appiglio: la palestra e la caserma erano i luoghi più frequentati dal ragazzo, che amava tenersi in forma per conciliare la doppia occupazione di modello e soldato. A quanto sembra gli inquirenti si starebbero concentrando sugli ambienti frequentati dall'uomo per via dell'identikit del killer, definito come un uomo capace di usare con destrezza la propria arma grazie ad una 'mano ferma e ad una velocità di reazione altrettanto pronta'. Tutto fa dunque pensare ad un uomo addestrato che Trifone potrebbe aver conosciuto nel corso della sua giovane carriera militare, ma come già accennato si tratta solo di un ipotesi. Gli inquirenti stanno anche setacciando i profili social della coppia e interrogando gli ex dei due giovani: stando a quanto raccontato dalla nonna di Trifone in diretta tv a Chi l'ha visto, Teresa era spesso oggetto di telefonate da parte dell'ex, un uomo malato costretto a prendere degli psicofarmaci che al momento non è comunque indagato. E' l'intero registro degli indagati a risultare ancora vuoto, l'auspicio è che gli inquirenti possano presto trovare una valida pista. Se volete rimanere aggiornati su questa e sulle altre vicende di cronaca nera vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' posto in alto a fianco al nome dell'autore dell'articolo.