Continua ad aleggiare i mistero sul duplice omicidio avvenuto a Pordenone lo scorso 17 marzo, quando sono stati assassinati Teresa Costanza e Trifone Ragone; la ragazza era appena andata a prendere il suo fidanzato all'allenamento in palestra. I due si erano appena seduti nella loro Suzuki bianca, quando sono stati "freddati" da quello che, evidentemente, è un killer professionista. Il terribile delitto si è consumato nel parcheggio del Palazzetto dello Sport "Crisafulli"; sono quattro i super testimoni che si sono trovati nei pressi del luogo del delitto: sono stat interrogati dagli inquirenti e hanno fornito versioni tra loro contrastanti.
Ecco perchè il mistero su questo caso molto complesso si infittisce sempre di più. Gli inquirenti stanno proseguendo a ritmo serratissimo le loro indagini e secondo le ultime news, provenienti dal sito "Urbanpost", gli inquirenti starebbero seguendo una nuova pista, quella dell'omicidio per vendetta. In ogni caso, gli investigatori stanno analizzando dettagliatamente le pagine Facebook di Trifone Ragone e Teresa Costanza. La verità su questa triste vicenda potrebbe emergere proprio dagli account social.
La verità dietro i profili Facebook delle vittime? Ecco tutti i dettagli
La vita privata dei due fidanzati uccisi potrebbe offrire nuovi elementi agli inquirenti che si stanno occupando di questo intricatissimo caso; la soluzione del giallo, infatti, potrebbe arrivare dai profili Facebook delle due vittime.
Al momento gli investigatori stanno scandagliando gli account social di Trifone Ragone e Teresa Costanza; i risultati delle ricerche potrebbero confermare quella che al momento è l'ipotesi più accreditata, quella dell'omicidio per vendetta. Gli inquirenti sono convinti che Teresa Costanza abbia ricevuto delle avances da un uomo che la donna avrebbe rifiutato; tale rifiuto sarebbe stato pagato con la morte.
Trifone avrebbe cercato di difendere la ragazza e sarebbe stato ucciso anche lui da questo presunto uomo, forse in contatto con la mafia e molto probabilmente killer professionista. Vedremo se le indagini confermeranno la pista passionale.