Immaginate che vostro figlio parta per una gita scolastica di qualche giorno e che poi non torni più e che qualcuno vi dica che è morto senza spiegarvi precisamente la causa di ciò. Tale cosa è accaduta alla madre ed al padre di Domenico Maurantonio, 19 anni, studente originario di Padova. Si trovava a Milano con la scuola in visita all'Expò, doveva essere una gita tranquilla ed istruttiva, invece è finita nel peggiore dei modi. Il ragazzo è morto cadendo da una finestra del quinto piano dell'albergo in cui soggiornava con i compagni ed i professori.
Quella fatidica finestra, la mamma ed il papà di Domenico sono voluti andare a vederla. Maurizio Amici, inviato del noto programma Rai Chi l'ha visto? è riuscito ad intervistare i genitori del ragazzo.
Le considerazioni dei genitori
La prima domanda è stata sulle emozioni che i due coniugi hanno provato nell'andare a vedere quella finestra, ha risposto Bruno, il padre di Domenico: "Io da tutto ciò ho potuto trarre che la morte di mio figlio non è stata causata da una fatalità, oppure da un malore che avesse causato la caduta, perchè non è luogo da cui si può cadere soltanto perchè si sta male o perchè si sviene. Altra cosa di cui sono certo è che Domenico non si sia messo volontariamente e coscientemente da solo in bilico, vicino quella finestra, quindi ci deve essere un fatto che spieghi come mio figlio sia caduto".
Amici ha poi chiesto al signor Bruno se ritenga improbabile che il ragazzo si fosse avvicinato volontariamente alla finestra, la risposta è stata: "Volontariamente no, la causa deve essere stata diversa".
La terza domanda fatta ai genitori del giovane è stata riguardo le loro considerazioni circa lo status fisico e mentale del giovane al momento della morte, se fosse stato magari un pò brillo prima di cadere.
A questo punto è intervenuta la moglie di Bruno: "Assolutamente no, Domenico non beveva, al massimo una birra a pasto, era più abituato a bere succhi di frutta e i concentrati, o cioccolata calda, insomma, questi erano i suoi orientamenti in fatto di bevande". Le indagini proseguono.