Arrivano interessanti novità per tutti gli amanti dell'ufologia. Infatti è di oggi la notizia che uno studente universitario del North Carolina è riuscito a registrare un misterioso infrasuono proveniente da 36 chilometri sopra la superficie del nostro pianeta. Questo suono è stato intercettato da un microfono a infrarossi durante l'esercitazione che lo studente stava svolgendo per motivi di studio. La notizia ha fatto molto scalpore tanto da essere riportata da numerosi siti tra cui "Repubblica.it". Le ipotesi su cosa realmente si tratti sono tantissime.

Ovviamente in tanti hanno lasciato andare molto avanti la propria fantasia. Quello che è certo è che nemmeno la Nasa al momento sarebbe in grado di spiegare di cosa esattamente si possa trattare.

Un suono degno di X-Files

Scopritore di questo bizzarro suono è Daniel Bowman, uno studente dell'università della North Carolina. Il ragazzo a "Live Science" ha dichiarato che questo suono sembra uscito direttamente da una puntata della celebre serie tv "X-Files". Lo studente ha raccontato come ha realizzato l'esperimento. In pratica ha costruito un pallone aerostatico su cui poi ha collegato un microfono a infrarossi. L'esperimento in questione ha avuto inizio il 9 agosto del 2014 e il pallone quando ha captato il suono era sospeso esattamente nella zona di cielo tra l'Arizona e il New Mexico.

Secondo il ragazzo questo "rumore" che si ode potrebbe arrivare dallo spazio estremo.

Il suono per poter essere udito dall'orecchio umano ha bisogno di essere tradotto ad una frequenza che l'uomo può percepire. Lo studente universitario ha svelato la sua scoperta al mondo intero lo scorso 23 aprile durante un congresso di esperti del settore che si è svolto nella città di Pasadena.

Questa scoperta potrebbe aprire nuove frontiere per la Scienza. Infatti c'è chi pensa di mandare una sonda su Marte o su Venere per cercare di captare qualche altro suono "Alieno". Certamente si tratta di una scoperta molto curiosa e che potrebbe avere nei prossimi anni nuovi sviluppi in un campo che ancora per la ricerca scientifica è praticamente inesplorato.