Non si fermano le indagini sui due casi di Cronaca Nera che hanno catalizzato l'attenzione dei media nazionali, quelli di Elena Ceste e del delitto di Pordenone. Le ultime notizie sulla prima vicenda si concentrano sul marito della donna scomparsa il 24 gennaio dell'anno scorso, Michele Buoninconti, che si trova ancora rinchiuso nel carcere di Quarto d'Asti e che a breve sar processato. Per quanto riguarda invece il secondo caso, sembra che esso sia caduto nell'oblio. Ecco tutte le ultime novità.

Elena Ceste: Michele Buoninconti nuovamente accusato di avere depistato le indagini

Le ultime indiscrezioni sul caso provengono dal settimanale "Giallo", che si sta occupando da tempo del caso. Secondo il giornale, Michele Buoninconti avrebbe chiesto ai suoi figli di prendere i due cellulari che si trovano in casa e di affidarli a suo fratello. Gli investigatori avrebbero confermato l'indiscrezione e avrebbero poi sequestrato tali telefoni. Ma perchè Buoninconti avrebbe segnalato quei cellulari al fratello? L'ipotesi degli inquirenti è che il vigile del fuoco si sarebbe ricordato solo ora del fatto che quei dispositivi presenterebbero delle informazioni che potrebbero aggravare ulteriormente la sua posizione.

Il fratello di Michele, sempre secondo quanto riporta il settimanale "Giallo" avrebbe contattato uno dei figli di Buoninconti per avvisarlo che avrebbe dovuto consegnargli i due telefoni. Secondo gli inquirenti, dunque, il quarantaquattrenne vigile del fuoco avrebbe l'intenzione di depistare le indagini.

Ultime news delitto di Pordenone, caso caduto nell'oblio?

Non è stato ancora risolto il caso di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati uccisi a Pordenone lo scorso 17 marzo, nel parcheggio del Palazzetto dello Sport "Crisafulli". Sembra che la vicenda sia caduta nell'oblio e che le indagini abbiano subito una battuta d'arresto.

Pare dunque che la svolta sia ancora molto lontana, dato che finora non è emerso alcun elemento che possa contribuire alla risoluzione di questo caso assai complesso. Sono infatti stati sentiti più di quattrocento testimoni e nessuno di loro ha fornito informazioni utili alle indagini. In ogni caso, devono ancora essere depositate le perizia balistica e quella scientifica.