Mercoledì scorso è stata una grande emozione, sia per i telespettatori, sia per i famigliari di Emanuela Orlandi. Il noto programma Rai Chi l'ha visto? condotto da Federica Sciarelli, ha mandato in onda alcune esclusive immagini video in cui la quindicenne cittadina vaticana compare in un programma TV assieme ai suoi compagni di scuola. Pietro, il fratello di Emanuela, ha visto e commentato il tutto assieme alla stessa conduttrice. E' stato lo stesso Pietro Orlandi a richiedere al programma di Rai 3 alcune immagini inedite riguardanti sua sorella, un gesto affettuoso e nostalgico, per mantenere vivo il ricordo di una ragazzina innocente, scomparsa 32 anni fa, in circostanza tuttora oscure.

Emanuela Orlandi, un mese prima della sua scomparsa, fu presente proprio presso gli studios della Rai assieme alla sua classe, precisamente il 20 Maggio del 1983.

Un video esclusivo-Noi siamo sempre stati abituati a vedere Emanuela tramite una sua celebre fotografia in cui appare sorridente ed indossante una fascetta in fronte, in occasione della vittoria della sua squadra del cuore, la Roma. Il dischetto con sopra il video è stato consegnato ai famigliari della ragazza, Pietro ha però voluto vederlo assieme alla Sciarelli ed agli spettatori del programma. Nela registrazione si vede Emanuela in prima fila accanto alla presentatrice del programma, la ragazzina indossa una camicetta bianca ed un gilet.

Il dischetto è stato dato anche a Natalina, sorella di Emanuela e di Pietro. che lo ha visto assieme alla mamma Maria.

Il ringraziamento degli Orlandi-La famiglia Orlandi ha mandato un messaggio di ringraziamento a Chi l'ha visto?, un video unico, in cui è immortalata l'immagine di una ragazzina bella, felice e fiduciosa per il futuro, un futuro che le fu negato da una mano oscura, ancora ignota purtroppo.

Immagini queste che non erano mai uscite fuori dal deposito della Rai. Pietro, che ha dedicato un'intera vita alla ricerca della sua sorellina, è apparso evidentemente commosso alla visione di questo video. Auguriamo a lui ed ai suoi famigliari che possano scoprire presto la verità, in quanto è un loro diritto, nonostante la recente richiesta di archiviazione riguardante il caso di Emanuela e di Mirella Gregori.