Juliana Lopez ha appena 22 anni e una carriera da modella avviata, che potrebbe portarla sulle più importanti passerelle del mondo. Eppure, questa ragazza colombiana, a causa di un viaggio in Cina e di uno spiacevole episodio, rischia seriamente di morire, giustiziata in base alle leggi cinesi. Qualche giorno fa, la giovane è stata fermata all'aeroporto internazionale di Canton: durante una serie di controlli, la polizia cinese avrebbe trovato all'interno del suo computer portatile, alcune sostanze allucinogene. Juliana è stata immediatamente arrestata e, se al processo dovesse essere confermata colpevole, potrebbe addirittura finire sul patibolo.

E pensare che la modella sudamericana si era recata in Cina per acquistare abiti e accessori da poter poi rivendere in Colombia, per guadagnare qualcosa e aiutare anche la sua famiglia.

La disperazione della madre e l'appello della famiglia: il suo computer è a casa!

Mentre fervono i contatti diplomatici tra Bogotà e Pechino, la famiglia di Juliana Lopez sta vivendo giorni di disperazione e, soprattutto, continua a lanciare appelli affinché sia concesso alla madre Nubia Sarrazola di volare al più presto in Cina per incontrare la figlia e, soprattutto, per darle la possibilità di usufruire di una difesa legale adeguata durante il processo. In particolare, i familiari della modella e calciatrice colombiana, esprimono parecchi dubbi sulle circostanze che hanno portato all'arresto della ragazza.

Innanzitutto, la notizia di quanto avvenuto all'aeroporto di Canton è giunta solo dopo alcuni giorni ai parenti, i quali avevano cominciato a mettersi in moto per avere sue notizie, poiché da un po' di tempo non era possibile contattarla.

Quando è stato spiegato che Juliana era finita in manette perché all'interno del computer portatile la polizia cinese aveva trovato delle sostanze allucinogene, la famiglia è rimasta sorpresa, sia perché sapeva che la giovane era partita per un altro scopo, sia perché il pc personale della Lopez non si è mai mosso dalla Colombia e si trova ancora in camera sua.

La madre, una celebre conduttrice colombiana, è distrutta dalla notizia e da giorni non riesce nemmeno più a mangiare. Ora, il suo unico scopo di vita, è quello di ottenere al più presto il passaporto e tutti i documenti necessari per volare dalla figlia, in Cina, e chiarire questo terribile episodio che potrebbe addirittura portare alla condanna a morte di una modella, appassionata di calcio e impegnata nell'ambito della solidarietà, di appena 22 anni.