È stata compiuta un'altra mossa nella partita a scacchi che vede da un lato gli Stati Uniti d’ America e dall’altro le maggiori potenze del mondo sue rivali tra le quali Russia e Cina. In atto sembra ci sia una vera e propria cyber guerra che viene combattuta a suon di attacchi hacker sempre più sofisticati e sempre più incisivi. Difatti il 10 Luglio scorso gli USA si erano scagliati contro la Cina accusandola di aver sferrato un attacco informatico diretto all'Office of Personnel Management, di aver infranto i sistemi di sicurezza americani e di aver così carpito i dati personali di 21,5 milioni di dipendenti pubblici degli Stati Uniti tra persone attualmente in servizio, a riposo o addirittura che hanno solamente presentato domanda di ammissione.
Gli hacker hanno violato centinaiadi indirizzi email
Stavolta invece sembra che a essersi resa responsabile di un nuovo cyber attacco sia stata la Russia e l'obiettivo dell'intrusione informatica in questo caso è stato il Pentagono. La notizia è stata diffusa dall’emittente televisiva Nbc che ha spiegato come il 25 luglio scorso si sia verificato un attacco hacker che ha violato la posta elettronica della sede del dipartimento della difesa Usa, tuttavia le informazioni contenute erano di tipo non classificato. Sono quattromila gli indirizzi e-mail che hanno subito l’intrusione, tutti associati a dipendenti civili e militari in forza al Joint Chief of Staff, ovvero gli Stati maggiori delle forze armate, il gradino più alto nella gerarchia di comando del Ministero della Difesa americano.
La tecnica utilizzata dagli Hacker russi per sferrare l'attacco informatico, permette di ottenere una quantità vastissima di dati e di renderli disponibili in un tempo molto ristretto anche se è stato accertato che non siano state rubate informazioni di tipo riservato. Nel frattempo per effettuare le indagini e risalire agli autori materiali di questo nuovo episodio di guerra informatica, tutto il sistema di posta elettronica del Pentagono è stato messo off line e reso inutilizzabile.