Nella giornata di ieri 19 settembre si è diffusa la notizia riguardante la confessione di Cristian Leonardi, il marito di Eligia Ardita, morta in casa propria lo scorso 19 gennaio in seguito ad un malore (così sembrava in un primo momento). Di tale misterioso decesso si era occupato proprio Chi l'ha visto lo scorso mercoledì 16 settembre: la sorella di Eligia e la collega che l'aveva soccorsa nella sua abitazione di via Calatabiano a Siracusa avevano espresso i propri dubbi riguardo la versione data dal marito sulla tragica sera in cui Eligia e la bambina di otto mesi che portava in grembo sono morte.

L'autopsia aveva, infatti, messo in evidenza numerosi ematomi sulla testa della Ardita, fatto che aveva aumentato ilsospetto su un possibile coinvolgimento del marito.

Sono quindi intervenuti i Ris di Messina che hanno effettuato le dovute verifiche nell'appartamento di via Calatabiano giungendo immediatamente alla scoperta di tracce di vomito nel muro, probabile conseguenza di una colluttazione.

Omicidio Eligia Ardita: l'avvocato di Leonardi ha ufficializzato la confessione

Dopo aver saputo dell'intervento dei Ris, ieri 19 settembreCristian Leonardi è crollato decidendo di recarsi dai Carabinieri, accompagnato dal suo legale, per dare la sua versione dei fatti. La notizia si è diffusa su giornali e social network ma soltanto oggi 20/09 è arrivata la conferma ufficiale da parte di Aldo Scuderi, l'avvocato del presunto omicida.

"Cristian ha confessato di essere l'autore del delitto" , ha precisato il legale specificando che " si è trattato di un incidente e le modalità di quanto accaduto sono state descritte ampiamente al magistrato".Scuderi ha anche aggiunto che la famiglia Ardita conosce i dettagli di tutta questa triste vicenda.

Il padre di Eligia, Tino Ardita, non ha negato la propria soddisfazione per essere arrivati finalmente alla verità, soprattutto considerando che lui e la sua famiglia hanno sempre sostenuto la tesi dell'omicidio. Anche Pierpaolo Leonardi, fratello di Cristian, è sembrato quasi sollevato per aver scoperto la verità su quanto accaduto.